Volontariato

Zuzzurro non fa più ridere

Andrea Brambilla porta in scena a Benevento un monologo sulla pedofilia

di Antonio Mola

Debutta domani a Benevento uno spettacolo che vede Andrea “Zuzzurro” Brambilla in una veste inedita e drammatica.
“Una bella giornata” è il racconto di un padre innamorato dei suoi figli che si trova all’improvviso proiettato in un inferno: l’accusa terribile che gli è rivolta è quella di aver abusato della figlia.

Il monologo scritto da Lumborg si avvale di un linguaggio veloce e ricco di immagini che gli permette di alternare momenti comici a momenti drammatici, e di creare così uno spettacolo in fin dei conti anche divertente e delicato, dove la pedofilia compare come una minaccia, ma non si materializza mai.

La simpatia e la semplicità di questo padre, che racconta, nella prima parte del testo, il suo modo di vivere e vedere la famiglia, sono la leva su cui Lumborg gioca per trascinare lo spettatore, dopo il sorgere del sospetto di pedofilia, nel vortice di sensazioni e pensieri che travolgono il protagonista, con il quale è difficile non immedesimarsi.

L’attualissimo argomento è trattato con l’ottica del presunto colpevole, che si trova suo malgrado nel ruolo di mostro, emarginato dalla sua stessa famiglia, e macchiato per sempre dal germe del sospetto: “voglio che qualcuno mi dica che sono innocente” è un grido che testimonia l’angoscia di chi non può più sfuggire perché condannato a priori.

La caccia alle streghe, che delitti come la pedofilia provocano, rischia di colpire anche degli innocenti che si trovano incapaci di difendersi di fronte alla psicosi, al pregiudizio ed al colpevolismo.

“Una bella giornata”
di Denis Lumborg
con Andrea Brambilla
Teatro De Simone – Benevento
martedì 11 settembre – ore 21
mercoledì 12 settembre – ore 18
http://www.comune.benevento.it/cittaspettacolo/default.htm

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