E di nuovo sono in partenza per Kinshasa e voi direte: allora ci sono novità! no, ahimè, ahinoi.
Parto con la voglia di poter raccontare novità, di poter riportare solo belle notizie, di essere anche solo un po’ utile, ma la situazione è in stallo e porta con sè in questo momento un enorme carico di sofferenza per tutti.
E’ per questo che ho scelto di condividere l’esperienza che ci ha scritto una nostra famiglia che ha adottato una bimba non proprio piccolina…che sia un augurio a tutte le mie bellissime famiglie ancora in attesa di fare famiglia, a casa, con i loro figli
Tra pochi giorni sono 4 mesi dal nostro rientro in Italia e….. andiamo che è una cannonata!
Con la piccola la nostra vita è un luna-park: siamo costantemente sulle montagne russe, (spesso anche a testa in giù e col cuore in gola) sempre a mille! Questa figlia è straordinaria, è come un forziere in fondo al mare: faticoso da raggiungere e da scardinare, ma una volta aperto ti abbaglia con le sue innumerevoli meraviglie. (Anche i capricci sono abbaglianti, le “giornate no” poi accecano!)
E’ davvero una bambina fantastica. Ha una intelligenza non comune, una spigliatezza ed una vivacità incredibili; una forza ed una prestanza fisica notevole (mio marito dice che è un “alieno”);è anche divertentissima, ha una comicità ed una teatralità pazzesca. Ha dita lunghe da pianista, una vocina intonata, un bell’orecchio musicale, un gusto estetico tutto suo, due gambe lunghissime da atleta. Ed una bellezza non da poco! E non sto esagerando…
In 2 mesi di scuola ha imparato a leggere e scrivere ed ha raggiunto ormai i suoi compagni -è in 1°elem.- Parla tranquillamente in italiano ed ha una cadenza bergamasca da paura.
E poi è una miciona, indipendente e coccolona allo stesso tempo.
Quest’anno abbiamo risparmiato in riscaldamento e coperte a letto perché nostra figlia è una grande fonte di calore. Inutile dire che si è adattata velocemente al clima.
Per il mangiare non ci sono mai stati problemi fin da subito: mangia tutto e con una fame da lupi. Al momento è alta 1,46 e pesa sui 32 Kg.
Come siamo lontani da quelle grandi preoccupazioni e fatiche del nostro soggiorno congolese, come tu ricorderai;
Lei sembra un’altra bambina. Quanti progressi, quante soddisfazioni, quanto zucchero nel cuore!
Le difficoltà non mancano e non mancheranno, ma io e mio marito ci tiriamo su le maniche e ci diamo da fare come possiamo,con perseveranza, per il suo bene. Non è una bambina facile, ma è facile volerle un mucchio di bene.
Tutto quello che ci doveva dire ce l’ha già detto: “tu non sei la mia mamma, telefonate a Irene e andate in Congo a prendere un fratellino, voi dite bugie, ciao io vado a scuola da sola, voi siete i miei genitori finti…” Come da perfetto manuale. ….Per poi trovarsela avvinghiata addosso a tutte le ore a naufragare in un mare di baci e dolcezze e sentirmi chiamare “mamma” almeno dieci volte al minuto.
Insomma stiamo bruciando le tappe in tutti i sensi (e noi le energie.)
Desideravamo tanto “una bicicletta per cominciare a pedalare” e invece stiamo felicemente pilotando un’ auto da corsa!
Che piacevole avventura! …la nostra bambina per sempre.
Nessuno ti regala niente, noi sì
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