Mondo

Zimbabwe minacciato di espulsione dal Fondo monetario

Lo comunica in una nota lo stesso organismo internazionale

di Emanuela Citterio

Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha avviato un progressivo processo di esclusione dello Zimbabwe dal proprio organismo. A comunicarlo e` lo stesso Fmi In una nota che lamenta mancanza di cooperazione da parte del Paese africano. “Le autorita` non hanno adottato politiche decisive e articolate necessarie per superare la grave crisi economica che il Paese sta attraversando” precisa il comunicato. Gia` nel 2001 lo Zimbabwe, in crisi con i pagamenti, venne dichiarato ineleggibile e cancellato dalla lista dei Paesi autorizzati a fare uso delle risorse generali del Fmi. “Le condizioni politiche ed economiche dello Zimbabwe sono continuamente peggiorate durante il 2003” sottolinea il comunicato. “Il Prodotto interno lordo e` diminuito del 40 per cento circa dal 1999 al 2003, e l’inflazione e` salita al 526 per cento nell’ottobre del 2003”. Il comunicato punta il dito soprattutto contro la riforma agraria avviata da Mugabe che, secondo l’Fmi “ha lasciato i due terzi della popolazione in emergenza alimentare”. La decisione del Fondo non significa espulsione immediata ma dara` il via a una serie di restrizioni che culmineranno con l’esclusione. Nel corso di questo processo, conclude l’Fmi, lo Zimbabwe avra` “ampie opportunita` di migliorare la propria cooperazione con l’Fmi allo scopo di affrontare il proprio declino economico e assolvere i propri obblighi finanziari”.


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