Mondo
Zimbabwe: esplosione distrugge radio indipendente
Forse si tratta di un attentato. Voice of the People è una delle poche emittenti indipendenti del Paese. Per eludere la censura i giornalisti inviano le registrazioni nei Paesi Bassi da dove vengono p
Un?esplosione ha distrutto un edificio che ospita un?emittente radiofonica indipendente di Harare, capitale dello Zimbabwe. La dinamica dei fatti non è ancora chiara: il personale di ?Voice of the People? – questo il nome della stazione radiofonica – ritiene che si sia trattato di un attentato dinamitardo e non di un semplice incidente, ma la polizia non ha ancora confermato questa ipotesi. Per il momento non sono segnalate vittime. Fonti internazionali di agenzia hanno raccolto una testimonianza secondo la quale, poco dopo la mezzanotte di ieri, due armati hanno intimato al vigilante di guardia all?edificio di allontanarsi. In seguito gli aggressori avrebbero lanciato un ordigno esplosivo contro il palazzo. ‘Voice of the people’, una delle poche emittenti indipendenti del Paese, impiega giornalisti locali i quali registrano i programmi e li inviano nei Paesi Bassi. Da lì vengono ritrasmessi in Zimbabwe in onde corte, per evitare la censura sui media disposta quest’anno dal presidente Robert Mugabe. Osservatori internazionali rilevano che ormai da tempo in Zimbabwe sta costantemente aumentando la pressione nei confronti dei giornalisti e dei media indipendenti. Sottolineano inoltre come la legge sui media, introdotta nel marzo scorso, limiti notevolmente, tra le altre cose, le attività delle radio private.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.