Cultura

Zevon, peccato per i crepitii

La parte migliore di questa uscita postuma non è quella musicale, lo sono l'apparato critico e le interviste

di Enrico Barbieri

La parte migliore di questa uscita postuma non è quella musicale: Warren Zevon è stato uno straordinario inventore di musica, un artista fantasioso, ma della sua maestria nello scovare melodie e motivi, in Preludes, ci sono solo alcuni lampi. Chi ha amato Zevon può acquistare il cd a cuor leggero per l?apparato critico: un libretto ricco di foto, con una bella nota del figlio di Warren e il ricordo personale di alcuni artisti che hanno lavorato con lui. Più alcuni spezzoni d?interviste. E la musica? Tanta (troppa?), tra cui alcune versioni sconosciute di cavalli di battaglia come Accidentally Like a Martyr o Don?t Let Us Get Sick, registrata dal vivo. Prevalgono, purtroppo, i tanti pezzi difficili da ascoltare, anche per la bassa qualità delle registrazioni. Tra crepitii e note ovattate la voce modulare di Zevon fatica a spiccare il volo. Peccato.

Voto: **

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