Zapatero cita Kerry: la fede non si mette nelle leggi

”L’altro giorno Kerry ha detto con parole molto appropriate che la fede non si mette nelle leggi, la fede e’ qualcosa di intimo nella coscienza di ogni cittadino.Cio’ detto, il governo vuole avere un rapporto normale con la Chiesa cattolica. Ma la maggioranza democratica si e’ espressa nelle urne e vuole che si metta l’orologio delle leggi sull’ora della realta’ sociale ed e’ quello che stiamo facendo”. Jose’ Luis Rodriguez Zapatero parla cosi’ dei rapporti del suo governo con la Chiesa, del conflitto che si e’ aperto a seguito dell’adozione di alcune misure, ricordando che ”il governo non si e’ inventato niente” e che ha solo ”tradotto i valori della maggioranza sociale con l’estensione dei diritti civili”. In una lunga intervista concessa al quotidiano ‘El Pais’ e pubblicata oggi da ‘Repubblica’, il premier spagnolo tocca tutti i temi piu’ caldi del momento, dal rapporto con gli Stati Uniti alla guerra in Iraq, al ruolo in Europa. Il premier spagnolo sottolinea l’importanza dell’arresto del vertice dell’Eta ”per la sconfitta del terrorismo”, pur sottolineando la necessita’ di non abbassare la guardia: ”Anche se oggi e’ piu’ debole, bisogna stare attenti”. Zapatero torna quindi sulla sua proposta di alleanza tra mondo occidentale e musulmano come soluzione al terrorismo internazionale, ricordando che l’obiettivo resta quello del ”rafforzamento della comunicazione della comprensione tra il mondo occidentale e il mondo musulmano o arabo” Si dice poi convinto del fatto che ”in breve tempo vivremo una tappa di recupero dei principi della legalita’ internazionale, del multilateralismo e della rilevanza delle Nazioni Unite, qualsiasi cosa accada nelle elezioni del prossimo 2 novembre negli Stati Uniti”. Ribadisce il legame con gli Stati Uniti malgrado le differenze: ”La Spagna si considera, vuole e continuera’ ad essere amica degli Stati nUniti, un paese con il quale abbiamo molteplici alleanze. Ho pensato, penso e pensero’ che la guerra in Iraq e’ stata un errore e non cambiero’ idea”. Ampio risalto e’ dato da Zapatero alla prossima firma della Costituzione Europea: ”L’Europa e’ la grande speranza di questo secolo per l’ordine internazionale”. Il premier spagnolo ricorda infine le sei idee che ”riassummonoo i tratti identificativi del progetto che rappresentiamo: pace, Europa, donna, diritti civili, solidarieta’ e sicurezza”.