Sostenibilità

Zambia, danze e teatro contro la deforestazione

di Redazione

«Alcuni dicevano, com’è possibile che delle danzatrici insegnino cos’è il cambiamento climatico? Com’è possibile che spieghino perché piantare alberi? Ma oggi il governo sa che la musica ha riempito i nostri granai e che è stata la danza a sviluppare la nostra comunità». Mary Manzole, art director della zambiana Kamoto Community Arts, ha idee molto chiare e numeri a suo favore: grazie al lavoro fatto dal suo team di danzatrici e attrici teatrali, gli abitanti dei villaggi della provincia meridionale in Zambia hanno piantato più di 5mila alberi e contribuito a combattere la deforestazione. Il progetto è iniziato nel 2002, quando la Kamoto Community Arts identificò nella deforestazione il problema più grave per lo sviluppo della provincia meridionale del Paese. «A causa del cambiamento climatico era aumentata molto e noi come donne, attrici e danzatrici potevamo fare qualcosa», spiega Manzole. Il gruppo iniziò a scrivere e recitare in spettacoli di sensibilizzazione. Dopo i primi anni di sperimentazione, i contadini della zona iniziarono a piantare alberi e invertire un trend che li vedeva ormai acquistare sempre più granoturco e beni dalle altre province. «Oggi invece sono loro i primi a vendere i propri prodotti», spiega Jean Shamende, membro della compagnia. «Riceviamo meno sostegno rispetto ai nostri colleghi maschi», spiega Mpo Molepo, segretaria generale della Southern Africa Theater Initiative, «eppure lo sviluppo sostenibile e ambientale della zona è avvenuto grazie a noi». Grazie agli spettacoli, infatti, il gruppo ha raccolto diversi fondi, con i quali sono state costruite tre nuove aree per la scuola locale, Chiyumu Basic School, unendo sviluppo sostenibile e sociale delle comunità zambiane rurali. www.afronline.org

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