Salute

Zambia: 40 anni di sviluppo rovinati dall’Aids

Grido di allarme del presidente zambiano: "la pandemia rischia di distruggere i progressi registrati dall'indipendenza"

di Joshua Massarenti

“L’Aids rischia di mettere in scacco i progressi registrati in tema di sviluppo dallo Zambia negli ultimi quarant’anni”. Lo ha affermato il presidente zambiano Levy Mwanawasa durante il suo discorso commemorativo dell’Indipendenza conquistata dal paese africano nel 1964. “Dobbiamo pensare alle persone colpite dal virus” ha detto Mwanawasa. “Hanno gli stessi diritti degli altri a usufruire dei progressi del paese dall’indipendenza”. Purtroppo, “i nostri giovani, sulle spalle dei quali riposa il futuro di questa nazione, sono particolarmente vulnerabili e hanno bisogno di un’attenzione particolare nella lotta contro la malattia”. Su circa 11 milioni di abitanti, il 16% della popolazione zambiana è colpita dal virus dell’Hiv. Ad oggi, sono 70mila le persone che hanno accesso agli antiretrovirali distribuiti negli ospedali pubblici. Per le sua politiche di buon governo, il governo zambiano si è visto attribuire 149 milioni di dollari dagli Stati Uniti con l’obiettivo di intensificare la distribuzione a gratis di Arv nel paese.


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