Volontariato

Zamagni «Sbagliato internalizzare l’Agenzia al ministero»

Confronto fra il presidente e il sottosegretario Guerra

di Redazione

Il Sottosegretario al Lavoro e Politiche Sociali Maria Cecilia Guerra, intervenendo al convegno svoltosi a Sala delle Colonne di Palazzo Marini, “Crescere insieme, da lontano” sul Sostegno a distanza (cfr allegato) si è espressa sul futuro dell’Agenzia per il Terzo settore. «L’interesse di tutti è servire al meglio il Terzo settore, una ricchezza per il Paese», ha detto: «il ministero del Lavoro è stato investito dalla Presidenza del Consiglio dei ministri di stilare un progetto di fattibilità e valutare ipotesi. Il ministero al suo interno ha le risorse e le capacità per garantire le funzioni svolte finora dall’Agenzia in tema di vigilanza, indirizzo e promozione. Deciderà il Consiglio dei ministri venerdì prossimo ma il nostro obiettivo è valorizzare tutte le risorse esistenti e il lavoro svolto finora, sostenendo le attività degli Osservatori del ministero”.

«La chiusura dell’Agenzia non è possibile perché solo una legge emanata dal Parlamento può farlo», ha detto il professor Stefano Zamagni, presidente dell’Agenzia. «Il tema da capire è se l’Agenzia possa mantenere o meno le funzioni di terzietà per cui è stata costituita. Se queste funzioni venissero internalizzate da un ministero, verrebbe a cadere il ruolo di terzietà. Un’altra possibilità è avviarsi verso un commissariamento, così da dare al governo il tempo di traghettare l’Agenzia verso il futuro, possibilmente verso un’Authority autonoma e indipendente».


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