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Yvonne, il coraggio di una giovane madre
Il racconto di come una giovane madre congolese, grazie al progetto “Pace, Educazione e Protezione dell’infanzia” e al “Sostegno a Distanza” di Avsi, contro ogni pronostico e superando difficoltà economiche e sociali, sia oggi un’insegnante di matematica, biologia e chimica
Yvonne oggi è una giovane donna e madre di vent’anni, la andiamo spesso a trovare nella scuola dove lavora e incontrarla è sempre un piacere. Quando AVSI l'ha conosciuta per la prima volta aveva soltanto dieci anni e a fatica riusciva a frequentare la scuola. Era infatti orfana di padre, ucciso durante un’imboscata mentre tornava dalla scuola dove insegnava.
Grazie al “Sostegno a Distanza” Yvonne ha potuto studiare in serenità e recuperare un po’ di speranza e di fiducia. Nonostante le difficoltà vissute si è sempre dimostrata essere un’ottima studentessa, motivata e curiosa. Arrivata a metà del suo percorso di studi secondari, tuttavia è rimasta incinta.
Spesso in Congo le ragazze come Yvonne vengono cacciate da scuola e trovare un’istituto che le accolga é molto difficile. Ma Yvonne non si é scoraggiata. Ha comunicato all’assistente sociale che avrebbe continuato gli studi a non importava a quale costo, ha convinto la madre a darle una mano con la bambina e dimostrato al direttore della scuola che poteva farcela.
E Yvonne ce l’ha fatta. Studentessa durante il giorno, madre alla sera, é riuscita con tanta volontà ad arrivare all’ultimo anno e a superare, unica della sua classe, il difficile Esame di Stato di fine ciclo secondario. Tutti sono stati davvero stupiti e orgogliosi di lei, al punto che la scuola dove aveva ottenuto il suo diploma le ha proposto un lavoro come insegnante. Yvonne ora è una giovane madre e allo stesso tempo un’insegnante di matematica, biologia e chimica. «É bellissimo quello che Yvonne è riuscita a fare con tanta volontà, impegno e la giusta dose di sostegno materiale e morale su cui ogni ragazza e ragazzo meriterebbero di poter contare», racconta Wannes Carlier, responsabile del progetto di AVSI con l’Unione Europea dal titolo Pepinier per una generazione di #childrenofpeace.
Il progetto “Pace, Educazione e Protezione dell’infanzia” vuole contribuire a migliorare le condizioni di vita dei bambini colpiti dal conflitto nella regione del Nord Kivu, riportandoli sui banchi di scuola e regalando loro un’educazione di qualità per un futuro migliore. «La storia di Yvonne è di esempio per tanti altri bambini, vedere ogni giorno sempre più alunni che giocano e cantando pieni di entusiasmo negli spazi educativi che abbiamo creato per loro dà la motivazione necessaria per superare le numerose sfide che nascono in un ambiente complesso come la Repubblica Democratica del Congo», conclude Wannes.
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