Economia

Yunus:«Cambiare modello economico e sociale»

Secondo il fondatore di Grameen Bank il modello basato solo sul fare i soldi è andato in crisi e non rende la gente più felice

di Redazione

“Questo e’ il momento giusto per cambiare le cose, perche’ la gente e’ preoccupata. In tutto il mondo molti perdono il lavoro, non hanno piu’ sostegno. E’ andato in crisi un modello economico e sociale basato solo sul fare soldi, ma che non risolve i problemi della gente ne la fa sentire piu’ felice. San Patrignano cosi’ come altri esempi di impresa sociale ci indicano, invece, una direzione diversa che soddisfa veramente i bisogni della persona e della societa’”. Cosi’ il premio Nobel e fondatore della Grameen Bank per il microcredito, Muhammad Yunus, ha concluso la sua visita a San Patrignano. Yunus ha visitato, accompagnato da Andrea Muccioli, una decina dei 57 settori di formazione professionale della comunita’, dove ha avuto modo di incontrare alcuni dei 1500 ragazzi e di rimanere impressionato “dalla qualita’ del loro lavoro” e “dal forte senso di identita’ che tutti hanno a San Patrignano. Qualcosa che purtroppo manca spesso a molti giovani e rappresenta l’origine dei loro problemi”. “Nel modello di San Patrignano e’ evidente la visione umana e sociale di chi l’ha fondata e come essa sia una risposta a un grande problema sociale come la tossicodipendenza. Ma e’ un modello che dobbiamo trovare il modo di diffondere e riprodurre”, ha affermato Yunus, secondo cui ad andare in crisi negli ultimi 2 anni e’ stata la societa’ dell’egoismo, del danaro e dell’indifferenza: “Mentre dietro a luoghi come San Patrignano c’e’ generosita’ e altruismo, la dimostrazione di come i problemi si possono risolvere e trovare le risorse economiche per farlo”. “Con Yunus stiamo iniziando a costruire un progetto comune che vedra’ come protagonisti i ragazzi della comunita’, che si reinseriscono nel mondo del lavoro al termine del loro percorso di recupero – ha detto Andrea Muccioli al termine della visita di Yunus – vorremmo aiutarli, cosi’ come fa in tutto il mondo la Grameen Bank con chi non ha accesso al credito finanziario, a trovare le risorse per avviare delle vere e proprie imprese sociali”.


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