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Youth Speak Forum: Aiesec promuove l’agenda 2030 delle Nazioni Unite
Aiesec Italia inaugura a Milano lo Youth Speak Forum, l'evento internazionale di Aiesec, che a maggio si tiene in più di 100 Paesi nel mondo. Il tema? L'educazione, la tematica più urgente per i giovani a livello mondiale, come risulta dallo Youth Speak Survey, il sondaggio realizzato da Aiesec in collaborazione con l'ONU, per analizzare le opinioni dei giovani riguardo ai Sustainable Development Goals.
Il cambiamento parte dai giovani ed è tempo di passare dalle parole alle azioni: questo il motto dello Youth Speak Forum, l'evento internazionale di Aiesec, la più grande organizzazione al mondo di studenti universitari, che è stato inaugurato nel nostro Paese da Aiesec Italia all'Università Bocconi di Milano il 12 maggio. L'evento si tiene in contemporanea in più di 100 paesi in tutto il mondo a maggio. Scopo dell'evento: fare creare ai partecipanti, giovani dai 18 ai 30 anni, progetti da realizzare sul territorio. L'edizione italiana dello Youth Speak Forum, evento che unisce giovani e grandi leader in tutto il mondo per creare una collaborazione intergenerazionale e discutere di tematiche di importanza globali, ha scelto come tema l'educazione. A questo link l'agenda, gli speaker e i partner dell'evento.
Perchè l'educazione?
Aiesec è ambasciatore dell'Onu per la diffusione dei Sustainable Development Goals, gli obiettivi di sviluppo sostenibile che guideranno il mondo nei prossimi 15 anni. In collaborazione con le Nazioni Unite Aiesec ha sviluppato lo Youth Speak Survey, un sondaggio realizzato in tutto il mondo per conoscere le opinioni dei giovani sui Sustainable Development Goals, e influenzare le decisioni dei politici a livello globale.
Dal sondaggio è emerso che l’educazione è la sfida più importante per le nuove generazioni.
- Nel 2015 più di 42.000 giovani hanno risposto allo Youth Speak Survey
- In oltre 100 Paesi in tutto il mondo
- l'Italia è tra i primi 10 Paesi ad avere contribuito al sondaggio.
- L'educazione, “Quality education” è il quarto su diciassette Sustainable Development Goals dell'Onu.
L'educazione è la base per conseguire gli altri Sustainable Development Goals dell'ONU. Inoltre da giovani e studenti possiamo dare un contributo maggiore al tema dell'educazione
Guiscardo Urso, Presidente di Aiesec Italia
Il Forum è stato aperto da Andrea Sironi, Rettore dell'Università Bocconi, che ha così commentato:
“Tutte le sfide più importanti dipendono dall'educazione, come per esempio la mobilità sociale, e così anche la povertà e la criminalità. L'arma migliore per combattere questa situazione di crisi globale è conoscere e studiare assieme".
Obiettivo del forum: agire
Trasformare le discussioni in progetti da realizzare sul territorio.
Al termine della giornata, i giovani partecipanti hanno creato progetti ad impatto sociale da sviluppare in Italia, per affrontare la sfida dell'educazione.
Su 5 progetti presentati una giuria ha premiato il progetto International Tutor, che prevede un servizio di tutoraggio effettuato nelle scuole italiane da studenti neolaureati stranieri di Aiesec attraverso la piattaforma Tutored, presentata nella prima parte dell'evento.
Tutto il percorso della giornata è stato strutturato attraverso un format interattivo, coinvolgente, pensato ad hoc per portare i ragazzi alla realizzazione di un progetto attraverso diverse fasi miranti a:
- Ispirare
Nella mattinata i ragazzi sono stati ispirati dalle conversazioni e dalle tavole rotonde degli speaker: esperti, istituzioni, imprese, startup. Tra questi: Confindustria Giovani, LinkedIn Italia, KPMG, PwC, Carter & Benson, Fondazione Intercultura, Tutored, TAG Innovation School, Scuola Open Source, Unreal emotional training, Tree, Global Compact Network e SDSN mediterranean. - Coinvolgere
Sono seguiti nel pomeriggio 5 workshop per coinvolgere direttamente i ragazzi e consentire loro di acquisire conoscenze pratiche. Workshop tenuti da: Impact Hub Milano, KPMG, Linkedin, Young Potentials, AD Value. - Agire
Un action space ha mosso ad agire i partecipanti , che hanno creato nuovi progetti di impatto sociale da sviluppare in Italia per potere aiutare a risolvere il problema dell’educazione. Ha vinto ed è stato premiato il progetto International Tutor.
"Lo scopo del forum è fare capire ai giovani partecipanti che possono contribuire all'educazione non solo da riceventi, ma che possono avere un ruolo attivo e creare un progetto attraverso il supporto di aziende, organizzazioni e partecipanti all'evento", spiega Silvia Compagno, Vice Presidente Relazioni Pubbliche di Aiesec Italia.
La tematica dell'educazione è stata trattata nel forum in maniera innovativa, dinamica, per stimolare e portare all'azione. Si è parlato di pensare out of the box, di educazione accessibile a tutti, improntata all'agire, di mobilità, di gap tra educazione e mondo del lavoro, di imparare dagli insuccessi, della capacità di affrontare cose imprevedibili, di dare spazio alla fantasia, alle passioni, alla curiosità…
Aiesec Italia premiata dal Capo dello Stato Sergio Mattarella e dal Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz.
AIESEC Italia ha ricevuto la Medaglia di rappresentanza dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come supporto allo YouthSpeak Forum.
È per AIESEC Italia un grande onore ricevere il riconoscimento presidenziale per l’evento YouthSpeak Forum, iniziativa fondamentale per promuovere l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite ed in particolare l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile numero quattro Quality Education
Guiscardo Urso
Il forum è stato anche un'occasione per celebrare la recente vittoria di AIESEC Italia del prestigioso “premio europeo Carlo Magno della gioventù".
Il 3 maggio Guiscardo Urso ha ricevuto ad Acquisgrana dal Presidente dell'Unione Europea Martin Schulz il premio, che ha l'obiettivo di premiare i giovani coinvolti in progetti volti a promuovere la comprensione tra i diversi paesi europei e favorire lo sviluppo di una coscienza europea grazie ai giovani.
Vince, su 28 progetti, uno per ogni Stato membro dell'Unione Europea, il progetto di Aiesec Italia Integreat, per l’integrazione di migranti, richiedenti asilo e rifugiati in Italia e nella UE.
Il Premio internazionale Carlo Magno 2016, quest’anno è stato assegnato a Roma a Papa Francesco, per il suo operato a favore della pace e dell’integrazione europee.
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