Mondo
Yemen: leader di Al Qaeda muore in esplosione auto
Ali Qaid Sinian Harithi e' rimasto ucciso nell'eplosione dell'auto su cui viaggiava insieme ad altri cinque membri dell'organizzazione
di Redazione
Ali Qaid Sinian Harithi, ricercato dall’Fbi perche’ sospettato di essere coinvolto nell’attentato contro il cacciatorpediniere americano USS Cole, e’ rimasto ucciso oggi nello Yemen insieme ad altri cinque presunti membri di Al Qaeda nell’esplosione dell’automobile sulla quale viaggiavano. Lo ha confermato il ministero degli Interni di Sanaa, secondo cui l’auto trasportava ingenti quantita’ di esplosivo, armi e munizioni. Differente la versione fornita da alcuni testimoni oculari, che raccontano di aver visto un missile colpire in pieno la vettura. L’esplosione e’ avvenuta nella provincia settentrionale di Marib, circa 160 chilometri a nord di Sanaa. Noto anche come Abu Ali, el Harithi era insieme a Mohammed el Ahdal – tuttora latitante – il terrorista piu’ ricercato nello Yemen. Le autorita’ americane ritengono infatti che abbia fatto parte del commando che organizzo’ l’attentato contro lo USS Cole, avvenuto il 12 ottobre del 2000 nel porto yemenita di Aden e costato la vita a 17 marines. Nei mesi scorsi, la stampa di Sanaa aveva rivelato che El Harithi era pronto a consegnarsi alle autorita’ yemenite, ma ad alcune condizioni, prima fra tutte di non essere estradato negli Stati Uniti.
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