Mondo
Yemen: autobomba esplode davanti ad ambasciata Usa
La conferma del Dipartimento di Stato americano
Un’autobomba è esplosa questa mattina di fronte all’ambasciata statunitense in Yemen. Lo hanno confermano fonti del dipartimento di Stato americano citate dalla Cnn, che parlano anche di un numero indefinito di persone rimaste coinvolte nell’esplosione.
Le prime notizie relative a due esplosioni avvertite nei pressi dell’ambasciata americana nella capitale dello Yemen, Sanaa, erano di questa mattina. Alcuni testimoni hanno parlato di una sparatoria avvenuta subito dopo le esplosioni, ma non è chiaro se siano state le guardie di sicurezza dell’ambasciata ad aprire il fuoco. La polizia ha immediatamente chiuso al traffico la zona.
Secondo al Arabiya, dopo le esplosioni, avvenute nel quartiere Sheraton di Sanaa, è divampato un incendio nel compound dell’ambasciata. Altre emittenti regionali hanno confermato invece la notizia della sparatoria tra guardie e assalitori. Nel marzo del 2007 l’ambasciata americana a Sanaa subì un attacco con granate, in cui rimase ucciso un poliziotto yemenita. Risale al 2000 l’attacco di al Qaeda contro la nave Uss Cole nel Golfo di Aden in cui furono uccisi 17 marinai americani.
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