Non profit

XVI Capitolo della Fondazione Exodus

Scegliere di essere avamposto... di rimanere avamposto

di Fondazione Exodus

Noi siamo nati come un avamposto, non siamo nati come un posto; né come un posto di lavoro né un posto in cui uno fermarsi e mettere giù le tende. Siamo nati per camminare, per uscire, per cercare. Lo dico perché mi dà l?impressione che qualcuno si sia seduto. E? certamente più facile sedersi che peregrinare. Noi di Exodus siamo necessari tanto in quanto apriamo piste e tanto in quanto siamo sui problemi ai tempi giusti. Questa è la caratteristica che ci identifica e che ci colloca nel contesto dell?avamposto: se ci fermiamo, se diventiamo un posto, non siamo più noi stessi. Ci deve essere quindi la costante e comune ricerca dei nuovi bisogni, di nuovi approcci, di nuove strategie…L?avamposto esige una riflessione in più e una grande capacità di lettura dei fatti. Penso male se vi dico che alcuni di noi sono analfabeti. Non possiamo rischiare di essere in frontiera se non abbiamo dietro una forte carica culturale e contemplativa sufficiente per camminare. Insisto su questo perché vorrei fosse anche la vostra personale convinzione rispetto al nostro modo di essere in questa società. (Don Antonio Mazzi) Il XVI Capitolo si tiene 1/2/3/4 ottobre p.v. presso “The Garda Village” – Via Corti Romane, 47 – 25019 Sirmione (BS) – Tel. 0309904552 – Fax. 03099045 Lunedì 4 ottobre alle ore 9.30 Tavola Rotonda su ?SCEGLIERE DI ESSERE AVAMPOSTO? DI RIMANERE AVAMPOSTO?. Intervengono: Lilli Gruber, Savino Pezzotta, Edio Costantini, Lino Lacagnina, Giuseppe Fioroni, Gigi Bobba, don Valerio Bocci, don Paolo Giulietti, don Antonio Mazzi. Moderatore: Riccardo Bonacina

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.