Sostenibilità
WWF, sul clima a Nairobi pochi passi avanti
"Vogliamo stigmatizzare la mancanza di ambizione da parte dei negoziatori, in particolare nel concordare tappe precise per la strada che dovrebbe portare al Kyoto Plus"
di Redazione
”Preoccupazione per la modestia dei passi avanti che si stanno profilando nel Summit sul Clima di Nairobi” arriva dal Wwf. In una nota l’associazione ambientalista sototlinea che ”le trattative sono ancora in corso, e probabilmente non finiranno entro oggi, ma vogliamo stigmatizzare la mancanza di ambizione da parte dei negoziatori, in particolare nel concordare tappe precise per la strada che dovrebbe portare al Kyoto Plus. Il cambiamento climatico va molto piu’ veloce degli strumenti che la comunita’ internazionale sta mettendo in campo. Ci auguriamo che nelle prossime ore sui documenti compaiano delle date”. Dopo le dichiarazioni alla stampa del Ministro Pecoraro Scanio fatte questa mattina la responsabile Clima del WWF Italia Mariagrazia Midulla ha detto: ”Abbiamo apprezzato il rinnovato ruolo positivo e propositivo dell’Italia nei negoziati per andare avanti sulla strada del Protocollo di Kyoto e delle riduzioni di emissioni di anidride carbonica. Ci auguriamo che questo ruolo non sia lasciato solo al Ministro dell’Ambiente ma sia assunto dall’intero Governo. Ci aspettiamo che l’Italia si unisca ai grandi paesi europei (Gran bretagna, Francia, Germania) che hanno gia’ dichiarato la volonta’ di assumere un impegno di riduzione del 30% delle emissioni entro il 2020”. Soprattutto, il Wwf chiede che l’Italia ”si attrezzi a mantenere tali impegni, assicurando capacita’ di innovazione e di competitivita’ alle imprese italiane in futuro, uscendo dalla logica del continuare sulla strada attuale, mantenendo le sacche di parassitismo e privilegiando i guadagni a breve termine. Vorremmo che l’ Italia non fosse citata solo come grande emettitore di anidride carbonica (siamo al terzo posto in Europa)”.
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