Sostenibilità

WWF: più fondi per i Parchi naturali

Secondo l'associazione ambientalista si corre il rischio di snaturare il ruolo delle aree verdi, lasciando spazio a interventi che ne minacciano l’esistenza

di Francesco Agresti

?Le aree protette sono una risorsa preziosa e un grande valore: lo confermano anche le indicazioni emerse dall?indagine conoscitiva realizzata dalla Commissione Ambiente della Camera, presentata oggi. Ma i parchi stanno correndo il rischio di veder capovolta la loro originaria missione, che è quella di tutela della natura, a vantaggio di una impostazione orientata soprattutto sulla valorizzazione degli aspetti antropici e sullo sviluppo economico?, lo afferma Antonio Canu, responsabile Aree protette e mare del WWF.

Il WWF ribadisce che la primaria funzione delle aree protette è quella della tutela della conservazione della biodiversità: l?Italia ha in questo campo una responsabilita? molto alta, in quanto vanta la più alta concentrazione di biodiversita? in Europa, con quasi 57.000 specie animali e più di 9.000 tra piante, licheni e alghe, con 4.800 endemismi (specie che si trovano solo in Italia) animali e 730 tra le piante vascolari.

?Questa impostazione dei parchi ?antropizzati?, prosegue Canu, ?può portare a produrre proposte di legge per aprire le aree protette alla caccia o a realizzare opere altamente impattanti come gli impianti sciistici nel Parco nazionale dello Stelvio, in aree di pregio assoluto, per i Mondiali 2005?.
Inoltre, sottolinea il WWF, per far valere la loro funzione, le aree protette hanno bisogno delle risorse necessarie: nelle Finanziarie del Governo Berlusconi dal 2002 ad oggi, si assiste invece alla progressiva erosione dei finanziamenti per le aree protette. Nella Finanziaria 2004 vi sono 53 milioni di euro dedicati al funzionamento dei parchi, e solo 5 milioni di euro per gli investimenti (nel 2001 erano 62 milioni di euro!). La cifra 2004 e? fittizia perche? comprensiva anche della quota di finanziamento dell?ICRAM!

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