Sostenibilità

WWF Italia e Agrital contro la pesca illegale

Domani a Roma il convegno e la firma del protocollo d'intesa tra Agci Agrital, Wwf Italia, parco della Maremma e Capitanerie di porto per l'attivazione del primo presidio permanente

di Carmen Morrone

Un passo concreto per contrastare i nuovi pirati del mare che mettono a rischio l’ecosistema e causano un gravissimo danno economico alle migliaia di pescatori che agiscono secondo le regole. Ambientalisti e pescatori stringono cosi’ per la prima volta un’alleanza per debellare la pesca illegale.

Wwf Italia e Agci Agrital hanno infatti istituito nel parco regionale della Maremma il primo presidio di sorveglianza contro la pesca a strascico sotto costa. La pesca illegale e’ un fenomeno diffuso e variegato: navi ”fantasma” che esportano illegalmente verso i nostri mercati, pescatori ”pirati” che non hanno nessun tipo di licenza, uso di attrezzi vietati, catture effettuate in periodi preclusi. Tutte attivita’ che fanno male ai pesci e ai pescatori regolari, distruttive per l’ambiente, dannose per l’economia del settore, per i consumatori che non hanno garanzia della qualita’ del pesce che arriva sulle loro tavole.

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