Sostenibilità

WWF: giusta la protesta dell’Africa

«Il proseguimento del protocollo di Kyoto è fondamentale per l'esito dei negoziati»

di Redazione

L’attuale incertezza sul futuro del Protocollo di Kyoto sta creando incomprensioni e risentimenti nell’ambito dei negoziati – ha detto Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia – L’atteggiamento di Paesi come l’Australia, la Russia, il Giappone, il Canada è fortemente dilatorio, tanto che hanno messo tutto il testo sui target tra parentesi, pur continuando a negoziarlo. E il fatto che non fossero previste consultazioni ministeriali sul Protocollo ha fatto scattare la protesta. Il WWF ritiene che il proseguimento del Protocollo di Kyoto sia una componente necessaria dell’esito dei negoziati, accanto a un nuovo Trattato di Copenaghen, e ritiene che la richiesta dell’Africa fosse giusta e abbia portato a un buon risultato”.

 “Era necessario trovare una sede dove i responsabili politici si potessero esprimere chiaramente in vista degli impegni per il periodo post-Kyoto – continua Mariagrazia Midulla – Da Copenaghen deve uscire un accordo legato ai due binari dei negoziati, quindi dato il poco tempo a disposizione è bene avere consultazioni parallele. Inoltre, ci sono alcune questioni correlate che richiedono un coordinamento tra i due binari di negoziazione. Il carattere vincolante del Protocollo di Kyoto dà ai Paesi in via di sviluppo la sicurezza che questi negoziati non finiranno per essere soltanto una discussione informale. Se vogliamo un accordo equo, ambizioso e vincolante, dobbiamo continuare a lavorare sia sul Protocollo di Kyoto e sia su un secondo Protocollo di Copenaghen”.

 

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