Sostenibilità

WWF: giorno triste per balene e delfini

Così il Wwf Italia commenta gli esiti della 58 esima sessione dell’IWC (Commissione internazionale Baleniera) che si sta svolgendo nei Caraibi, a St. Kitts e Nevis.

di Redazione

?Il Club dei balenieri ha avuto la meglio, per poco: 33 voti contro 32. Il Giappone sta lentamente svelando le proprie carte riuscendo ad incrinare la moratoria alla caccia alle balene tramite un primo testo, all?apparenza innocuo e non vincolante a favore della caccia ai grandi cetacei?. Così il Wwf Italia commenta gli esiti della 58 esima sessione dell?IWC (Commissione internazionale Baleniera) che si sta svolgendo nei Caraibi, a St. Kitts e Nevis. ?Nonostante i paesi apertamente schierati per la caccia abbiano ottenuto una maggioranza di misura, 33 a 32 con solo la Cina paese astenuto – scrive il Wwf in una nota – il risultato vero è che l?intera comunità internazionale ha abdicato dalle proprie responsabilità. Il voto per la cosiddetta Dichiarazione di St Kitts e Nevis, un testo non vincolante che tende a ?normalizzare? l?Iwc come voluto dal Giappone e i paesi affiliati si traduce in un vero e proprio passo indietro per la Commissione?. Da oggi, infatti, ritorna ad avere lo stesso mandato originale del 1946, ovvero, di semplice regolamentazione della caccia alle balene senza alcuna istanza di conservazione dei cetacei, a dispetto dell?avanzamento della ricerca e nonostante le informazioni scientifiche ampiamente disponibili indichino come i cetacei siano in sofferenza ed in grave pericolo nell’intero pianeta.

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