Sostenibilità
WWF contesta decisione del Tar del Lazio su centrale di Civitavecchia
Il TAR Lazio h arigettato il ricorso presentato dai comuni che si oppongono alla riconversione della centrale elettrica di Civitavecchia da olio a combustibile a carbone
di Redazione
Una decisione preoccupante: così il WWF ha definito la decisione odierna del TAR Lazio di rigettare il ricorso presentato dai comuni che si oppongono alla riconversione della centrale elettrica di Civitavecchia da olio a combustibile a carbone. ”Gli impegni internazionali per combattere i mutamenti climatici non ammettono deroghe all?aumento delle emissioni nazionali – scrive l?associazione ambientalista in una nota – la centrale di Civitavecchia prevede un depotenziamento dovuto alle maggiori emissioni climalteranti del carbone, mentre l?Enel dipinge l?impianto come indispensabile per soddisfare la crescente richiesta di energia. In realtà, la riconversione si basa unicamente sull?utilizzo di fonti piu economiche e fruttuose per la stessa Enel, tralasciando sia gli imponenti impatti sul riscaldamento globale che sulla salute umana dovuti all’uso del carbone”. Ma la partita non è finita: WWF ricorda che ”tra poco, a seguito della pronuncia della Corte Costituzionale, chiamata a giudicare sul trasferimento di competenze dal giudice ordinario al tribunale amministrativo in materia di centrali, il TAR potrebbe essere chiamato a pronunciarsi non solo sulla legittimita’ dell’atto amministrativo, ma sul diritto soggettivo ed assoluto alla salute, che rischia di essere compromesso dalle emissioni eccedenti la normale tollerabilita e ritenute nocive”.
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