Sostenibilità

WWF: ci vogliono più mezzi pubblici per combattere lo smog

Per l'associazione non basta sostituire i vecchi mezzi con altri meno inquinanti.

di Redazione

”Gli italiani che vivono nelle grandi città perdono ogni anno 177 ore nel traffico. Ben venga l?incremento dei mezzi pubblici ecologici finanziati attraverso una manovra fiscale”, ma il WWF si augura che il provvedimento varato oggi in Consiglio dei Ministri ”si traduca in un deciso potenziamento dell’offerta dei mezzi pubblici (quantità e qualità del servizio), e non solo nella sostituzione dei mezzi più inquinanti con quelli ecologici. Ma -sottolinea il WWF – se non si comincera’ ad invertire il trend di aumento delle auto private circolanti nelle citta’ sara’ davvero difficile attuare credibili politiche anti-smog”. ”Il problema -sottolinea Fulco Pratesi, presidente del WWF – rimane il numero di autoveicoli circolanti che rimane troppo alto. Solo una decisa incentivazione del trasporto pubblico di massa puo’ creare un’alternativa all’uso del mezzo privato nelle aree metropolitane congestionate dal traffico e dall’inquinamento. Sono molte di piu’ le autovetture immesse sul mercato rispetto a quelle rottamate, le citta’ non hanno piu’ spazi per nuovi veicoli privati e gli indici di inquinamento in questo modo non caleranno mai”. Secondo una recente indagine di CNT 2000, nel 1997 ciascun abitante di una citta’ con oltre 500 mila abitanti ha perso circa 177 ore per motivi imputabili ai rallentamenti e ai blocchi dovuti al traffico congestionato, con un danno pari a 25mila miliardi di vecchie lire.


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