WWF:” Cara Prestigiacomo ti scriviamo…”

Augurando un buon lavoro al Ministro Stefania Prestigiacomo il WWF segnala lo scampato pericolo rispetto alla paventata ipotesi di accorpamento del Ministero dell?Ambiente con quello delle Infrastrutture.

?La scelta di mantenere un Ministero dedicato all?Ambiente e alla difesa del territorio da legittimità ad un tema complesso non solo al livello nazionale ma anche per i delicati rapporti e gli improrogabili impegni internazionali, dalla sfida sui cambiamenti climatici alla crisi alimentare legata a filo doppio con la difesa della biodiversità sull?intero pianeta – ha dichiarato Enzo Venini, Presidente del WWF Italia – La velocità con cui il Governo si è formato ci spinge ad augurare che la stessa venga mantenuta nell’individuare e risolvere con convinzione le emergenze ambientali del paese. La sfida è complessa e non è nelle mani del solo neo-Ministro il governo degli impatti sul clima, sul territorio, sul consumo di risorse naturali (acqua, mare, suolo, etc.) dipende dai comportamenti virtuosi e dalla lungimiranza che il mondo delle imprese e della finanza, le amministrazioni pubbliche che governano il territorio, e altri potenti dicasteri come quelli dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture potranno e vorranno assumere, facilitati da regole incisive ma di semplice interpretazione e applicazione. Paradossalmente la sfida giunge dall’esterno e in primis dall’Unione Europea, che vede l’Italia in forte ritardo rispetto all’applicazione di importanti direttive europee: acque, rifiuti, difesa del suolo, biodiversità costituiscono il terreno di sfida e confronto urgente con l’Europa. Non ultima rimane l’applicazione dei sistemi di garanzia e controllo degli interventi sul territorio, come VIA e VAS, la cui ritardata o elusa applicazione costituisce la vera origine del grave livello raggiunto dal contenzioso locale nel nostro paese?.