Politica

WWF: bene il ministro Costa no a condono edilizio per ville al mare

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa su Ischia ha ragione e gli emendamenti dei relatori, se possibile, hanno peggiorato le cose trasformando il provvedimento in un condono per le “ville al mare”

di Redazione

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa su Ischia ha ragione e gli emendamenti dei relatori, se possibile, hanno peggiorato le cose trasformando il provvedimento in un condono per le “ville al mare”.

Infatti, con il nuovo comma 1-bis all’art. 25, voluto dai relatori alla Camera (riguardante i compiti del Commissario per sveltire le pratiche di condono edilizio relative alla case colpite o crollate dopo il terremoto) si stabilisce che le istanze presentate devono essere definite previo rilascio del parere favorevole da parte dell’autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico.

Ma, ricorda il WWF, l’intero territorio dei comuni di Casamicciola Terme, Forio di Ischia e Lacco Ameno è sottoposto a vincolo paesaggistico e anche il terzo condono edilizio (legge 326/2003), citato dai relatori, non ammette condono in aree vincolate. Ci troviamo di fronte ad un inutile passaggio burocratico per consentire anche a chi ha costruito illegalmente ville al mare compiendo un abuso (e ne ha la possibilità economica visto che si esclude il contributo alla ricostruzione) di ricostruirle legalmente.

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