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WWF: abolito divieto costruzione su aree incendiate

La commissione Bilancio ha dato via libera a un emendamento che permette di costruire su zone colpite da incendi

di Francesco Agresti

Carta bianca per gli incendiari prezzolati: cade il divieto di costruire per 10 anni nelle aree percorse dal fuoco e lo Stato getta la spugna nei confronti della lotta agli incendi e alla speculazioni edilizie che spesso li alimentano. Il WWF denuncia l’ennesima proposta indecente approvata dalla commissione Bilancio del Senato nell’ambito della discussione dell’articolo 32 del maxi decreto collegato alla Finanziaria sul condono edilizio. “L’approvazione dell’emendamento presentato dal senatore Luigi Grillo che cancella l’articolo 10 della legge quadro sugli incendi boschivi (353 del 2000) e un fatto gravissimo? commenta Maurizio Santoloci, vicepresidente del WWF Italia . ?In un solo colpo il Senato elimina la parte più importante e innovativa della Legge Quadro sugli incendi che avrebbe permesso di allentare la morsa del fuoco sui territorio boschivi con un forte deterrente per episodi che sono per la maggior parte dolosi e legati a interessi speculativi. Ciò che più stupisce è il fatto che l’emendamento sia stato proposto proprio dal senatore Luigi Grillo, ligure eletto nel collegio di La Spezia, originario della regione del nord Italia più a rischio per gli incendi secondo la Commissione Europea e dove, non più tardi di una settimana fa è divampato per giorni un incendio gravissimo nell’entroterra di Sestri Levante che ha minacciato abitazioni, e l’incolumità delle persone”. Il WWF ricorda che proprio la sezione V Cassazione penale, con una sentenza del 27 giugno 2003, ha recentemente ribadito l’assoluta inedificabilità per 10 anni sui terreni percorsi dal fuoco anche in assenza di un Catasto delle aree percorse dal fuoco. Il caso nasceva da un progetto di costruzione di un grosso insediamento turistico. L’unica possibilità per ripristinare la legalità e che l’aula cancelli l’emendamento approvato in Commissione ribadendo quanto lo stesso decreto omnibus stabiliva nell’articolo 32, cioé, addirittura il divieto di condonare le costruzioni nelle zone incendiate.


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