Wwf a Ciampi: ci consulti come parte sociale

Il presidente del WWF Italia, Fulco Pratesi, ha chiesto oggi che la piu’ grande associazione ambientalista italiana e del mondo sia ascoltata dal presidente della Repubblica nell’ambito delle consultazioni per la formazioni del nuovo Governo. Alla base della richiesta ”la consuetudine delle consultazioni che, piu volte in passato, ha coinvolto le parti sociali”. Cosi’ come in passato, sottolinea una nota, quando i temi dell’occupazione, del lavoro e degli scontri sindacali erano cruciali, il Presidente della Repubblica ascolto’ anche Sindacati e Confindustria, oggi che i temi ambientali ”assumono una rilevanza assoluta e condizionante, sarebbe opportuno che il presidente registrasse formalmente le posizioni degli ambientalisti e in particolare di quelli che operano a livello internazionale”. ”Ci pare evidente che le questioni ambientali, specie quelle relative agli accordi internazionali sui mutamenti climatici, siano al centro del dibattito politico -ha detto Pratesi- Chiediamo che il Presidente della Repubblica, persona molto sensibile ai problemi ambientali, ci riceva per darci modo di far pesare le ragioni dell’ambiente e non la logica degli schieramenti, interni e internazionali. Il massimo rappresentante dello Stato crediamo debba farsi interprete della preoccupazione degli Italiani su un problema ormai documentato scientificamente, percepibile e visibile, sul quale l’Italia gioca la propria credibilita internazionale e la possibilita di un’azione comune dell’Unione Europea. I mutamenti climatici possono essere rallentati” ha aggiunto Pratesi sottolineando che ”non si possono ridurre questi problemi, che riguardano il nostro futuro, a un gioco sulla scacchiera della tattica politica. Sarebbe una sconfitta per tutti e per l’umanita”’.