Politica

Wto. Urso: “Forte segnale positivo”

Il viceministro al Commercio Estero di An commenta con favore l'accordo raggiunto a Ginevra sul Wto.

di Redazione

L’accordo quadro siglato in nottata a Ginevra sul round negoziale del Wto rappresenta per Adolfo Urso, viceministro alle Attivita’ produttive e rapprensentante dell’Italia nelle trattative negoziali ”un forte segnale positivo per i mercati internazionali in grado di realizzare un effetto choc positivo sugli scambi commerciali e contribuire cosi’ al rilancio dell’economia mondiale”. ”Questo accordo -prosegue Urso- smentisce gli ideologi del catastrofismo che dopo il fallimento di Cancun, avevano gia’ sancito la fine del Wto, e di ogni tentativo di regolare il commercio internazionale. E’ accaduto esattamente il contrario e cio’ avra’ un effetto ”fiducia” sui mercati e sulle imprese e anche sui Paesi meno avanzati che trovano accolte gran parte delle loro richieste a cominciare dal cotone e dai prodotti agricoli e, quindi, dalle loro aspettative di partecipare allo sviluppo”.
Il viceministro sottolinea il ruolo dell’Italia e si dichiara particolarmente soddisfatto ”perche’ l’Italia ha svolto sin dal semestre di presidenza un ruolo attivo per sbloccare il negoziato e di fatto le nostre aspettative sono pienamente riconosciute nel testo dell’accordo. In particolare -continua Urso- l’intesa nel settore agricolo conferma la riforma della Pac e obbliga gli Stati Uniti a fare altrettanto, mentre quella sui prodotti industriali garantisce effettive reciprocita’ nell’apertura dei mercati, anche nei confronti dei Paesi emergenti (India, Brasile, Cina) con la riduzione delle tariffe e la rimozione degli ostacoli non tariffari. Importante inoltre -conclude Urso- in particolare per l’Italia il riconoscimento delle indicazioni geografiche e quindi della produzione agroalimentare di qualita”’.

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