Politica

Wto: Urso, Consiglio Ue approva strategia per Cancun

La riduzione drastica di picchi tariffari e facilitazioni per i farmaci salvavita nei paesi colpiti dalle epidemia saranno tra i temi piu' importanti che l'Unione Europea porterà a Cancun

di Paul Ricard

La riduzione drastica di picchi tariffari e facilitazioni per i farmaci salvavita nei paesi colpiti dalle epidemia saranno tra i temi piu’ importanti che l’Unione Europea portera’ all’incontro ministeriale dell’Organizzazione per il Commercio mondiale (Wto) a Cancun, in Messico (10-14 settembre). Lo ha affermato il viceministro alle Attività Produttive, Adolfo Urso, con delega al Commercio estero, al termine del Consiglio affari generali dell’Ue, il primo sotto presidenza italiana. ”Nel Consiglio – ha spiegato Urso – i 15 hanno sottolineato con soddisfazione come dopo il varo della riforma a medio termine della Politica agricola comune (Pac) l’Unione si presenti con elementi ‘offensivi’ su pressoche’ tutti i dossier”. Una nuova posizione di forza dell’Ue, afferma ancora il viceministro, ”che consentira’ con magigor facilita’ di stringere alleanze soprattutto con i paesi in via di sviluppo. In particolare, dichiara ancora Urso, l’Ue chiedera’ un drastico taglio sui picchi tariffari e delle barriere non tariffarie, ”con un’attenzione particolare alla reciprocita”’. In genere, secondo Urso, si dovrebbe arrivare a un tetto massimo dei dazi protettivi pari al 15% (in Cina ad esempio oggi e’ del 30%). ”Questo – sottolinea il viceministro – aprirebbe le porte a moltissime nostre imprese nei mercati asiatici”. Si chiederanno inoltre la riduzione di sussidi interni e all’export in agricoltura. E infine si chiedera’ l’inserimento delle tematiche di Singapore, quelle cioe’ concernenti investimenti, facilitazioni del commercio, trasparenze negli appalti pubblici, concorrenza. Il viceministro si è soffermato sul tema dei ”medicinali salvavita”, con particolare riferimento a quelli contro l’Aids e ai paesi in via di sviluppo maggiormente colpiti. L’Europa chiedera’ a Cancun una deroga alle norme sulle licenze obbligatorie, una richiesta rivolta anzitutto agli Stati Uniti, che finora hanno sempre rifiutato. ”Da notizie che ci sono giunte – ha detto Urso – abbiamo l’impressione che la posizione degli Usa si stia sbloccando”.

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