Formazione

Wto e Oms: più collaborazione tra sanità e commercio

Oms e Wto hanno dedicato ai 'legami' fra politiche commerciali e sanitarie il loro rapporto congiunto, presentato a Ginevra

di Paolo Manzo

Commercio e sanità devono ‘camminare’ insieme per favorire lo sviluppo sostenibile del pianeta. È quanto auspicano l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e quella del commercio (Wto), che hanno dedicato ai ‘legami’ fra politiche commerciali e sanitarie il loro rapporto congiunto, presentato ieri a Ginevra.

Le due organizzazioni, infatti, sono convinte che sia necessario incoraggiare una più stretta collaborazione fra responsabili politici del settore commerciale e quelli della sanità. E fra le priorità individuate nel rapporto, al quale hanno lavorato insieme per un anno e mezzo, figurano la sicurezza alimentare, la lotta alle malattie infettive e al fumo, l’accesso ai farmaci per tutti.

Un occhio particolarmente attento, quello del Wto e dell’Oms, agli eventuali rischi delle biotecnologie e degli ogm. Il tema della sicurezza, infatti, per ammissione degli stessi autori del rapporto, è stato finora poco discusso in seno al Wto.

”Tuttavia – rassicura Win Vaneck, consigliere dell’Oms per la nutrizione e sicurezza alimentare – i rischi per i consumatori di cibi ogm, autorizzati e disponibili sul mercato, sono poco probabili. Quanto invece al pericolo per l’ambiente sono gestibili”.

Nel caso dei paesi dell’Africa australe, che hanno bloccato l’ingresso di mais modificato, nonostante la grave condizione di fame della popolazione, Vaneck ritiene che ”la decisione finale spetta ai governi locali”.

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