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WeWorld: «Ieri l’Ucraina si è svegliata in guerra e oggi 7 milioni e mezzo di bambini sono a rischio»
WeWorld, partner di ChildFund Germania che lavora in Ucraina da molti anni, ha lanciato una campagna di raccolta fondi per fornire aiuti di emergenza ai bambini e alle loro famiglie durante l'attuale crisi. L'organizzazione riafferma la necessità di mettere in atto ogni sforzo per il ritorno al dialogo politico, anche di fronte ad una realtà che sembra renderlo ormai impossibile
di Redazione
WeWorld si è attivata – grazie all’alleanza con il partner ChildFund Germania che lavora in Ucraina da molti anni – per fornire aiuti di emergenza ai bambini e alle loro famiglie durante l'attuale crisi.
“E’ fondamentale intervenire immediatamente perché la guerra ovunque porta morte e distruzione e a farne le spese sono sempre i più deboli. Ovunque dove c’è stato un conflitto negli ultimi anni donne, bambini e bambine hanno pagato prezzi altissimi, noi siamo stati siamo e saremo sempre al loro fianco per rispondere ai loro bisogni. Non lasciamoli soli”, dichiara Dina Taddia, Consigliera Delegata di WeWorld.
Questa invasione è l'ultima di un conflitto in corso che ha ucciso migliaia di persone dal 2014, si stima che un attacco su larga scala come questo potrebbe costare altre 50.000 vite e sfollare fino a 5 milioni di persone.
Qui il link per la raccolta fondi aperta dall'ong. WeWorld, anche attraverso la rete LINK 2007 riafferma la necessità di mettere in atto ogni sforzo per il ritorno al dialogo politico, anche di fronte ad una realtà che sembra renderlo ormai impossibile.
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