Volontariato

Welfare: Maroni, uno standard per la responsabilità sociale d’impresa

Maroni al convegno internazionale “Corporate citizenship: strategies and actions for implementation, organizzato da Cittadinanzattiva e dal Gruppo di Frascati.

di Redazione

“In Italia la responsabilità sociale sta crescendo come dimostrano una serie di iniziative liberamente intraprese delle quali si è discusso anche in questa sede. Ma tutte queste iniziative vanno indirizzate e noi lo faremo”. Queste le prime dichiarazioni del ministro del Welfare, On. Maroni al convegno internazionale ?Corporate citizenship: strategies and actions for implementation, organizzato da Cittadinanzattiva e dal Gruppo di Frascati. “La funzione di indirizzo ? ha proseguito Maroni ? non si manifesterà certamente in un intervento pubblico diretto ma sollecitando, fornendo indirizzi e facendoci carico di creare degli standard che non permettano operazioni di semplice facciata. Fermo restando che l?approccio da parte delle imprese dovrà restare di tipo volontario, il Governo è già al lavoro da sei mesi con una task force, in collaborazione con l?università Bocconi, proprio per definire uno standard per la Corporate social responsability. Il 13 dicembre presenteremo una prima ipotesi di standard e definiremo l?agenda per far si che entro dicembre del 2003 si possa arrivare ad una proposta condivisa su questo tema. A tal fine, crediamo necessario creare uno standard che definisca limiti e caratteristiche dell?intervento delle aziende e che permetta al cittadino di verificare l?effettiva veridicità di quanto dichiarato dalle stesse. E? importante far si che l?impegno non si limiti solo alle politiche ambientali, come accade oggi, ma che vada a favore di tutta la comunità locale, delineando così ?la via italiana alla Corporate social responsability?. Su questo fronte, il prossimo anno sarà il più impegnativo per il Governo. Ci aspettiamo un atteggiamento attivo e proattivo – come avrebbe detto Marco Biagi – per garantire un impegno diretto delle aziende nelle politiche sociali”. “Il Governo Italiano vuol essere da esempio in questo campo e chiederemo anche a Cittadinanzativa e al Gruppo di Frascati da lei promosso di sostenere e implementare le politiche italiane sul tema”. “Infine – ha concluso il ministro ? crediamo che il pubblico debba coordinare le attività private per creare ?il privato sociale? che aiuti lo Stato ad intervenire nel campo sociale attraverso la definizione di aree di intervento e forme di finanziamento. Il nostro obiettivo finale è quello di arrivare dal social responsability al social commitment”. A tal proposito, Antonio Gaudioso, vice segretario generale di Cittadinanzattiva e responsabile del progetto sulla responsabilità sociale, ha manifestato apprezzamento per l?intenzione del Ministro Maroni di avviare una politica pubblica sul tema della responsabilità sociale d?impresa. “Chiediamo ? ha dichiarato Gaudioso – una Conferenza nazionale sul tema che serva non solo a scambiare i punti di vista ma anche ad unire energie. Reputavamo infatti un grave errore un approccio autoreferenziale e chiuso al contributo di chi, per storia o per vocazione, sta lavorando da anni su questo fronte”.


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