Cultura

Welfare: Maroni presenta il libro bianco

Per Maroni, l'attuale documento presentato alle parti sociali, rappresenta uno strumento di lavoro che "parte da una prospettiva sociale e non economica". Leggi inoltre tutte le reazioni

di Redazione

Con il Libro Bianco sul Welfare, che accompagna il Libro Bianco sulle politiche del lavoro redatto da Marco Biagi, il governo intende ”nei prossimi anni, disegnare un nuovo sistema di Welfare nel nostro paese”. E’ quanto ha affermato il ministro Roberto Maroni che ha presentato stamane il documento nel corso di una conferenza stampa. ”Il Libro Bianco – ha spiegato Maroni – si propone di individuare quali emergenze sociali si prospettano oggi nel nostro paese. Certo questo necessitera’ anche una modificazione della spesa da fare ma, si stratta di un lavoro in prospettiva perche’ non si tratta di chiedere pochi spiccioli a Tremonti ma di interventi strutturali dell’intero sitema di finanziamento pubblico del Welfare. Quindi, ha concluso Maroni, l’attuale documento presentato alle parti sociali, rappresenta uno strumento di lavoro che ”parte da una prospettiva sociale e non economica”. Sostegno alle famiglie per i figli L’arrivo di un bebe’, se e’ il primogenito, richiede un aumento di reddito variabile fra i 500 e gli 800 euro mensili. Lo stima il governo nel libro bianco sul welfare presentato oggi dal ministro Roberto Maroni. Per compensare le famiglie all’arrivo del primo figlio – afferma il documento – occorre un aumento di reddito che puo’ variare da un minimo di 18% ad un massimo del 45% ma il valore piu’ accreditato dai ricercato e’ quello del 25% che corrisponde per la famiglia-tipo italiana ad un costo tra 500 e 800 euro mensili. La situazione si aggrava con l’arrivo del secondo e terzo figlio. Nel caso del secondo figlio la compensazione del reddito ulteriormente necessario alla famiglia va dal 17 al 30%; per il terzo dal 18 al 35%. Il costo varia in base alle fasce di eta’ dei bambini ma subisce ”un’impennata” al momento dell’ingresso nella vita scolastica dell’obbligo. Varia inoltre con la localizzazione geografica e con la dimensione del luogo di vita, mentre espresso in percentuale non sembra risentire della differenza Nord-Mezzogiorno. Revisione legge 328 La legge 385 del 2000, la normativa quadro sui servizi sociali, potrebbe essere sottoposta ad una revisione. Lo ha annunciato Grazia Sestini, sottosegretario al welfare, alla conferenza stampa in cui insieme al ministro Maroni e’ stato presentato il libro bianco sul Welfare. ”Fino a qualche mese fa – ha precisato Sestini – quella legge era la piu’ avanzata in senso federalista, ma ora alla luce della modifica dell’articolo V della Costituzione, alcune parti la rendono obsoleta”. Come, ad esempio – ha sottolineato – il regolamento nazionale sui piani di zona che era materia del governo centrale ma che ora non gli compete piu’. ”La legge 328 – ha aggiunto Sestini – resta in piedi ma di fronte ad un quadro mutato e’ di fatti gia’ in parte decaduta”. Sestini ha inoltre annunciato e’ in fase di preparazione un disegno di legge sulle professioni sociali e che per quanto riguarda i servizi all’infanzia il governo ha gia’ provveduto ad un primo riparto di risorse per le regioni che stanno predisponendo i bandi di concorso. Sostegno ai genitori di disabili gravi Le persone con figli e genitori gravemente disabili potranno chiedere il part-time, e dedicarsi ad assistere il congiunto, senza dover rinunciare ai contributi previdenziali pieni di cui invece si fara’ carico lo Stato. La misura potrebbe essere inserita – secondo quanto ha annunciato il ministro del Welfare Roberto Maroni – nella finanziaria 2004. Sempre a sostegno delle politiche sulla disabilita’, Maroni, alla conferenza stampa in cui ha presentato il libro bianco sul Welfare, ha sottolineato che intende rifinanziare il progetto cosiddetto ‘Dopo di noi’, ossia quei disabili gravi adulti accolti in strutture pubbliche dopo la morte dei genitori. ”Ci auguriamo di mettere queste due misure nella prossima finanziaria” ha detto il ministro. Due misure che, a suo avviso, potrebbero anticipare il libro bianco che ridisegnera’ – ha spiegato il ministro – il sistema strutturale del welfare dei prossimi decenni. Il ministro ha inoltre ricordato l’imminente conferenza nazionale sui disabili prevista a Bari dal 14 al 16 febbraio e ha affermato che il tema dei non autosufficienti ”e’ una vera e propria emergenza che si profila all’orizzonte. E’ un tema che stiamo affrontando con il ministro Sirchia e che riguarda non solo il numero dei disabili ma di tutti quegli anziani che sono in salute ma hanno bisogno di un aiuto dallo Stato magari per fare la spesa. Si tratta di interventi che riteniamo strategici nei prossimi anni”. In merito al confronto sul libro bianco, il ministro ha detto che ”nulla vieta che su richiesta delle parti il lavoro si possa allargare al ministero della Salute. Il ministro Sirchia ha gia’ dato la sua disponibilit”. Vedi anche

  • Tutte le reazioni;
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