Formazione
Welfare: Legacoop insoddisfatta per i ritardi
Se il Governo non rende note le sue intenzioni sulle risorse impegnate, affermano i rappresentanti di Legacoop, ''il confronto con le parti sociali sara' inevitabilmente generico e improduttivo di
di Paolo Manzo
C’e’ ”insoddisfazione per i ritardi accumulati nel confronto sul Libro Bianco iniziato nel mese di febbraio, e ancora fermo ad uno stadio assolutamente preliminare nonostante gli impegni, allora assunti dal Governo, di giungere a conclusioni operative entro lo scorso maggio, per inserirne i contenuti nel Dpef”. Sono i rappresentanti di Legacoop, Bruno Busacca, Responsabile Area Legislazione e Politiche Sociali, e Costanza Fanelli, Responsabile Nazionale Cooperative Sociali, ad esprimere il loro disappunto in seguito all’incontro con le parti sociali promosso oggi presso il ministero del Lavoro dal sottosegretario, Grazia Sestini, sui temi del Libro bianco sul Welfare e del piano nazionale contro la poverta’. Se il Governo non rende note le sue intenzioni sulle risorse impegnate, affermano i rappresentanti di Legacoop, ”il confronto con le parti sociali sara’ inevitabilmente generico e improduttivo di risultati. E comunque, accanto al sostegno alle famiglie, occorre affiancare politiche e interventi per lo sviluppo di una adeguata rete di qualificati operatori di servizi”. L’augurio di Legacoop e’ quello che ”alla ripresa del confronto, a settembre, il Governo si presenti con indicazioni piu’ chiare e definite circa le proprie intenzioni”.
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