Welfare
Welfare, Federsolidarietà sulle dichiarazioni di Maroni
Franco Marzocchi, presidente di Federsolidarieta': "Il ministro non dimentichi le cooperative sociali"
di Redazione
“Apprezziamo che il ministro Maroni voglia favorire la spesa privata nei servizi sociali, ma deve anche essera promossa l’offerta di servizi di qualita’”. Franco Marzocchi, presidente di Federsolidarieta’, il settore di Confcooperative che raduna circa tremila cooperative sociali, commenta così i provvedimenti per il welfare presentati oggi dal Ministro per il
Welfare.
“Ma deve essere colmata la lacuna sulla legge dell’assistenza 328 approvata l’anno scorso, che prevedeva la deducibilita’ fiscale delle spese sociali. La finanziaria del 2001, infatti, ha contemplato solo la deducibilità delle spese previdenziali per le collaboratrici famigliari…”
“E’ molto importante – aggiunge Marzocchi – garantire sempre la qualità dei servizi. Il primo passo dovrebbe essere la redazione di una ‘carta dei servizi’, in collaborazione con il Terzo settore”.
Il presidente di Federsolidarieta’ e’ convinto che le cooperative sociali possano giocare un ruolo fondamentale, sia con la qualità dei propri servizi che con la propria capacità di attivare i cittadini affinche’ cerchino di soddisfare in prima persona i propri bisogni. “Ma le cooperative sociali devono poter ‘giocare’ con regole certe e adeguate. Quando i servizi vengono offerti dalla pubblica amministrazione, ad esempio, non dovranno mai più essere accettate gare al massimo ribasso, e neppure dovrà essere tollerata l’intermediazione di mano d’opera”, conclude Marzocchi.
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