Welfare

WELFARE. Con la crisi, l’Isee fa boom

Cresciuto del 15% il ricorso allo strumento che consente di avere prestazioni sociali agevolate

di Sara De Carli

Nel 2008 l’Isee – Indice della situazione economica ha fatto boom. Lo dice il Rapporto 2009 sull’Isee, che verrà presentato oggi pomeriggio dal ministero delle Politiche sociali, nell’ambito delle Giornate della ricerca sociale.

Nel 2008 sono state presentate 5,9 milioni di dichiarazioni, 775.000 in più rispetto all’anno precedente, pari a una crescita del 15%. La “popolazione Isee” è di 14 milioni di persone, un quarto degli italiani. Nel 2002 gli individui coperti da ISEE erano circa la metà, a testimonianza della ruduzione del numero dei componenti del nucleo familiare (da 3,6 nel 2002 a 3,1 nel 2007).

Siccome l’Isee serve per chiedere prestazioni sociali a prezzi agevolati, si può stabile una correlazione tra questo +15% e il diffondersi del disagio economico. Più del 60% delle dichiarazioni è nel Sud (il 50% solo in Sicilia, Campania e Puglia), dove è coperto da Isee più del 40% della popolazione, con punte sopra il 50% in Sicilia e comunque con tutte le regioni sopra il 20%. Nel Centro-Nord le incidenze registrate sono meno della metà.


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