Nuove imprese

“Welfare che impresa!”, un nuovo bando per progetti ad impatto sociale

L’iniziativa della Fondazione italiana Accenture, co-promossa da Intesa Sanpaolo, Fondazione Snam e Fondazione Conad, mette a disposizione 280mila euro per 12 enti che si occupano di welfare inclusivo e lotta alle disuguaglianze, salute e cura, welfare culturale, rigenerazione urbana e valorizzazione delle aree interne, contrasto alle povertà, transizione ambientale

di Redazione

Pubblicato il nuovo bando di “Welfare che impresa!”, l’iniziativa della Fondazione italiana Accenture co-promossa da Intesa Sanpaolo, Fondazione Snam e Fondazione Conad, orientata al capacity building e al sostegno dei progetti ad impatto sociale in fase di avvio o di crescita. Il bando, giunto alla nona edizione, ha l’obiettivo di supportare lo sviluppo di nuove imprese in grado di ricombinare economia e società, costruite intorno ai bisogni della persona per promuovere una nuova visione di sviluppo integrale, che includa il fattore umano nei modelli di sostenibilità, e orientata a contrastare la crescita delle disuguaglianze. Inoltre, promuove progetti innovativi di welfare economicamente sostenibili, stimola l’imprenditorialità sociale, favorisce iniziative di rete e multistakeholder, alimenta progettualità orientate alla generazione di impatto sociale.

Gli enti che possono candidarsi devono presentare un progetto in uno dei seguenti ambiti: welfare inclusivo e lotta alle disuguaglianze, salute e cura, welfare culturale, rigenerazione urbana e valorizzazione delle aree interne, contrasto alle povertà (energetica, educativa, alimentare), transizione ambientale equa e inclusiva. Il bando è aperto agli enti giuridici a vocazione sociale, costituiti da non più di cinque anni o da costituirsi entro sei mesi dalla data in cui verranno comunicati i vincitori. Per rispondere agli obiettivi di “Welfare che impresa!”, i progetti presentati devono generare un impatto sociale misurabile, avere una dimensione comunitaria, innovativa e tecnologica, essere economicamente sostenibili, scalabili e con una comprovata fattibilità.

La raccolta delle candidature si svolgerà dall’11 marzo al 18 aprile 2025 attraverso idea360, la piattaforma digitale di Fondazione italiana Accenture. A seguire, una giuria composta dai promotori, dai partner (Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del non profit – Aiccon, Triadi, Fondazione social venture Giordano Dell’Amore, TechSoup) e dagli incubatori del progetto (SocialFare, G-Factor, Hubble Acceleration Program, Campania NewSteel, A|Cube, Impact Hub), valuterà le candidature e sceglierà i 12 progetti finalisti che parteciperanno ad un workshop formativo di due giorni in presenza, a Milano. A settembre saranno premiati i progetti migliori, ciascuno dei quali riceverà un contributo di 20mila euro a fondo perduto: grazie alle fondazioni promotrici e a Intesa Sanpaolo, potrà accedere ad un percorso di mentorship personalizzato erogato dagli incubatori partner e potrà beneficiare di un finanziamento agevolato sino a 50mila euro da Intesa Sanpaolo e di un conto corrente con condizioni agevolate per 36 mesi, inclusa una carta di debito con canone mensile gratuito. Sono previste ulteriori premialità per i progetti finalisti, il cui elenco è disponibile sul regolamento del bando.

Credit: Hillary Fox su Pexels

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