Cultura

Welfare: Cgil, Cisl, Uil scrivono al sottosegretario Sestini

Sollecitato incontro per definire livelli minimi assistenza, e riforma professioni sociali

di Redazione

In una lettera congiunta al sottosegretario al Welfare Grazia Sestini, i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Achille Passoni, Ermenegildo Bonfanti e Donatella Vercesi sollecitano un incontro “per definire, in particolare, i livelli essenziali di assistenza, gli interventi a favore della non autosufficienza e gli strumenti di lotta alla povertà”. Temi, questi, “da tempo al centro delle richieste politiche di Cgil, Cisl, Uil, perché di grande rilevanza e urgenza”. E definiti congiuntamente, nell’ambito del confronto con l’esecutivo sulle politiche sociali, avviato lo scorso febbraio, con l’impegno “di concordare interventi normativi e relativi finanziamenti”. “Secondo gli impegni da lei assunti – scrivono gli esponenti sindacali – gli incontri sarebbero dovuti riprendere, all’indomani dell’accordo con le Regioni e i Comuni sulla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche sociali. Accordo che si è concluso da oltre un mese senza che vi fosse alcuna convocazione per la prosecuzione del percorso avviato”. Un segnale da parte del governo che “evidenzia una carente volontà di dare concretezza alla trattativa con le parti sociali, soprattutto in ragione dell’imminenza della redazione del Dpef, vista l’assenza di una proposta compiuta da parte dell’esecutivo ed un vero approfondimento di merito, neppure in sede tecnica. Analogamente è accaduto per l’importante provvedimento di riordino delle professioni sociali, su cui era stato avviato un confronto che non ha avuto alcun esito”. “Restiamo pertanto in attesa – concludono – di conoscere gli intendimenti del governo al fine di adottare eventuali iniziative politiche perché sia data risposta alla gravità ed all’urgenza delle problematiche sociali sollevate”.


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