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Welfare: Basilicata, pubblicato bando Cittadinanza solidale

La legge e' una risposta alla diffusa situazione di difficolta' economica delle famiglie lucane.

di Redazione

E’ stato pubblicato oggi sul Bollettino ufficiale della Basilicata il bando ”Promozione della cittadinanza solidale”, programma sperimentale, di durata biennale, previsto dalla legge regionale n.3/2005. La legge e’ una risposta alla diffusa situazione di difficolta’ economica delle famiglie lucane. Nel 2004, secondo l’Istat, il 28,6 per cento dei nuclei familiari lucani e’ in situazione di poverta’ relativa, un parametro che parte dai 919,98 euro per una famiglia di due persone. Il bando e’ stato presentato oggi dal presidente della Regione, Vito De Filippo, e dall’assessore alla salute Rocco Colangelo. Il programma si configura quale ”politica attiva di contrasto della poverta”’ e consiste nell’erogazione di sussidi vincolati a percorsi di lavorativi e sociali. Secondo i principii ispiratori non e’ fondata ”sulla mera erogazione di tipo assistenziale del sussidio” ma imperniata ”su una logica negoziale di forte responsabilizzazione in base alla quale il sussidio e’ strettamente correlato ad un progetto di inserimento sociale, volto a restituire dignita’ ai beneficiari e a renderli piu’ autonomi da situazioni di bisogno”. Le domande vanno presentate entro 60 giorni a partire da oggi. Per i lucani residenti la discriminante dell’accesso al sussidio e’ l’appartenenza a nuclei familiari in particolare stato di disagio socio-economico, il cui Ise (dichiarazione dell’anno 2004) risulti inferiore alla soglia di poverta’ equivalente. Questa soglia e’ determinata in base al numero dei componenti del nucleo familiare e alla presenza di condizioni di disagio. Sul sito istituzionale della Regione (www.basilicatanet.it) e’ stato messo a disposizione degli interessati un apposito software di calcolo. In caso di accoglimento della domanda, il beneficiario ed il suo nucleo familiare hanno diritto ad accedere al Programma di promozione della cittadinanza solidale attraverso la sottoscrizione del contratto di inserimento con il Comune di residenza. Alla firma del contratto segue un periodo di orientamento e poi la realizzazione del progetto concordato. L’importo dell’assegno sara’ pari alla differenza tra il ! reddito familiare effettivo e la soglia prevista dal bando. E’ possibile presentare una sola domanda per famiglia. Assistenza gratuita nella compilazione delle domande viene fornita presso i Caaf convenzionati.


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