Politica

Welby: Bindi, sconcertanti i radicali

La dichiarazione del ministro della Famiglia Rosi Bindi

di Redazione

Provo grande pietà e rispetto per la vicenda umana di Pergiorgio Welby.
Nessuna legge avrebbe potuto né potrà in futuro legittimare questo caso di eutanasia. Non possiamo nascondere questa verità.
E? sconcertante la spregiudicatezza politica con cui i radicali affrontano in modo ambiguo e inquietante le questioni della vita e della dignità della persona. Alle domande angoscianti della sofferenza, del vivere e del morire di tanti malati non si risponde con le forzature o le scorciatoie dei fatti compiuti. C?è bisogno di una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti.
La politica non può fare tutto, ma certo non può limitarsi a salvaguardare la libertà individuale. Ma deve anche sostenere una rete di solidarietà pubblica che sappia prendersi cura integralmente della persona e della sua famiglia, perché nessuno si senta abbandonato.

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