Mondo
Web e Ong: un sondaggio della Lse
Un gruppo di ricercatori della London School of Economics and Political Science ha proporsto un sondaggio diretto a tutte le ong, per valutare l'impatto del Web nelle proprie attivit
di Giulio Leben
Nuove teconologie e Ong. E’ questo il focus di una ricerca organizzata all’interno della London School of Economics and Political Science. Quale rapporto fra le nuove tecnologie dell’informazione in linea (note come Web 2.0 – ad esempio blogs, wikis, feed RSS, siti dove condividere fotografie e video come Flickr o YouTube e servizi di socializzazione in linea come FaceBook e SecondLife) e le ONG internazionali.
Sempre di piu’, infatti, il settore pubblico e il settore privato stanno accedendo a siti Web 2.0 per capire cosa pensano e cosa vogliono i cittadini/consumatori. La ricerca è tesa a capire se anche le ONG internazionali stiano adottando queste nuove tecnologie per raccogliere fondi, comunicare quello che stanno facendo e per rafforzare il dialogo con i loro sostenitori/beneficiari, e con quali conseguenze.
A questo scopo è stato approntato un sondaggio online (in lingua inglese), per compilare il quale basta qualche minuto. E che i ricercatori hanno messo a disposizione online, invitando non solo le Ong inglesi, ma anche quelle di altri paesi a parteciparvi.
Il sondaggio potrà essere completato entro il 27 luglio.
Per qualsiasi informazione aggiuntiva: A.Masetti-Zannini@lse.ac.uk.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.