Non profit
Washington: Convegno mondiale sul disarmo
Dall'1 al 5 maggio si svolge a Washington il 15° Convegno Mondiale sul Disarmo: "Summit for survival". Un'occasione in più per difendere la Legge 185
di Redazione
Dall’1 al 5 maggio si svolge a Washington il 15° Convegno Mondiale sul Disarmo: “Summit for survival”. Questo appuntamento internazionale è di particolare importanza in quanto in Italia sta per passare all’esame della Camera dei Deputati il famigerato disegno di legge 1927, che risponde alle pressioni della lobby dei mercanti di armi. In Italia, attraverso il coordinamento dell’International Peace Bureau di Ginevra, un gruppo di studio composto da PeaceLink, Comitato Scienziate e Scienziati contro la guerra, Oscar (Osservatorio sul commercio armi) e Associazione Kipling ha messo a punto un documento che verrà portato, attraverso un proprio relatore ufficiale, al convegno di Washington.
L’obiettivo è quello di far conoscere a livello internazionale la legge 185/90 (ossia la “legge pacifista” che fu frutto della pressione di base delle associazioni negli anni Ottanta) che il disegno di legge 1927 vuole intaccare nei punti qualificanti. La legge 185/90 da anni aveva “seccato” i mercanti di armi perché impone un controllo rigoroso e trasparente vietando la vendita di armi a nazioni in guerra e a stati che violano i diritti umani. La Legge 185/90, considerata tra le più evolute e lungimiranti esperienze giuridiche sul commercio di armi, verrà pertanto illustrata al “Summit for survival” perché diventi un obiettivo legislativo per l’Europa e per tutte le nazioni civili. La legge 185/90 infatti recepisce le istanze di trasparenza interna ed esterna emerse in sede ONU prevedendo un’ampia e significativa informazione al Parlamento, e quindi all’opinione pubblica, sulle esportazioni e importazioni di armi italiane, tramite la presentazione di una relazione annuale al Parlamento del Presidente del Consiglio dei Ministri, che riporta dati dettagliati su azienda fornitrice, materiale esportato, valore, destinatario finale, banche coinvolte.
E’ prevista a Washington la presenza di centinaia di scienziati impegnati per il disarmo nucleare, la prevenzione dei conflitti e lo sviluppo sostenibile. Perno organizzativo è l’organizzazione internazionale IPPNW (International Physicians for the Prevention of Nuclear War), Premio Nobel per la Pace 1985, che negli Stati Uniti poggia su PSR (Phisicians for Social Responsability).
In concreto
Promuovere il disarmo e raccordare alleanze fra movimenti di diverse nazioni è diventata una strateria internazionale. E’ un’azione faticosa che richiede competenze, tempo e denaro. Gli amici che vogliano contribuire alle spese per la partecipazione della delegata italiana al Convegno a Washinghton sono pregati di fare un versamento sul conto corrente postale n. 13403746 intestato a PeaceLink – c.p. 2009 – 74100 Taranto, causale “Convegno Washinghton”. La delegata Fulgida Barattoni (email fubarat@tin.it) dell’International Peace Bureau – che parteciperà come volontaria e senza percepire alcuna ricompensa – rendiconterà per le spese, il cui preventivo è visionabile sul sito Peacelink. Una piccola donazione (ad esempio 3 euro per 500 volontari sono quasi 3 milioni) per promuvere il disarmo sarebbe un incoraggiamento per un’azione internazionale che vogliamo sostenere anche noi.
Maggiori informazioni:
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