Mondo

War driving: Sulle orme di Jack Kerouac

Da Portland a San Francisco un viaggio... senza fili

di Riccardo Bagnato

Che cosa avranno mai in comune internet e Jack Kerouac, il noto scrittore di Sulla strada e padre della beat generation? Una prima risposta potrebbe nascondersi dietro qualche termine altrettanto peregrino come war driving, o wifi driving come preferiscono chiamarlo i cinque membri del Janus Wireless Project (The Janus Wireless Project). Come lo scrittore statunitense, anche questi cinque ragazzi hanno intrapreso un lungo viaggio in macchina lungo le strade statali a stelle e strisce, on the road, ma, diversamente da Jack Kerouac, lo hanno fatto in compagnia di computer e schede wireless, avendo installato un software scritto da loro sui propri computer, capace di connettere i computer alle reti senza fili che via via incontravano sul cammino, da Portland sino ad arrivare a San Francisco. Oltre 200mila chilometri di fibre e cavi depositati per oltre mille chilometri fino alla città californiana, dove li aspettava la CodeCon (CodeCon 2003), una conferenza fra le tante che la California, culla dell?open source, ospita ogni anno. E che quest?anno ha accolto i tanti programmatori che dalle dotcom fallite sono di nuovo… on the road. Durante il viaggio, dice Steven Cockayne, abbiamo ascoltato musica inviandoci file musicali da una macchina all?altra e da un computer all?altro, attraverso Icecast (www.icecast.org), un?applicazione audio completamente gratuita. Oltre ad aver verificato lungo il tragitto quante reti senza fili erano adeguatamente configurate. Quest?ultima pratica, chiamata war driving, è in realtà moda negli Stati Uniti da qualche mese. Consiste, per l?appunto, nel girare per le strade muniti di computer propriamente configurati e antenne, cercando di individuare i punti di accesso delle reti senza fili presenti nel raggio di qualche centinaio di metri. Una volta intercettate, potervi accedere significa semplicemente che tali reti non sono state configurate in modo sicuro. “Oggi la sicurezza delle reti wireless, è oltremodo trascurata”, chiosa Kyle Williams, altro membro del gruppo intervistato da Wired all?arrivo a San Francisco.


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