Welfare
“Wall of Life”, un’app che aiuta i ragazzi autistici a fare la spesa
“Wall of Life” è stata sviluppata per la cooperativa sociale "I Corrieri dell'Oasi" per supportare i ragazzi con disturbi dello spettro autistico in una serie di attività quotidiane, come fare la spesa. Rilasciata in modalità open source, è implementabile con nuovi setting
di Redazione

Si chiama “Wall of Life” ed è una soluzione applicativa che, attraverso un piacevole e motivante videogioco basato sulle abilità di vita funzionale, aiuta i ragazzi con disturbi dello spettro autistico a migliorare la loro indipendenza e partecipazione sociale. L’applicazione, inizialmente sviluppata da Sopra Steria Group S.p.A. a beneficio della Onlus “I Corrieri dell’Oasi” di Enna, è stata rilasciato in modalità open source e consegnata simbolicamente alla società alla presenza dell’Assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza. “Wall of Life” così potrà essere fruibile, ampliato e arricchito da chiunque creda in un progetto di questo tipo, sia inserendo nuove categorie di oggetti da acquistare al mercato e nuovi livelli di complessità della spesa, sia aggiungendo altri scenari di vita quotidiana come andare a scuola, preparare la colazione o prendere i mezzi pubblici. Di seguito il link dal quale potranno essere reperiti l’applicazione e il codice sorgente: https://github.com/SopraIt/wall-of-life
“Wall of Life” è stata sviluppata per la cooperativa sociale ennese con il fine di supportare i ragazzi con disturbi dello spettro autistico in una serie di attività quotidiane, come fare la spesa. Il progetto, al quale Sopra Steria ha dedicato per circa un anno un incontro a settimana – dall’analisi funzionale, all’analisi tecnica, al vero e proprio sviluppo dell’applicazione, fino alla fase di test – ha portato alla realizzazione di un software in grado di simulare diverse ambientazioni. Attraverso l’utilizzo del dispositivo Kinect, bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico imparano a gestire con autonomia situazioni quotidiane e routinarie.
«La nostra visione globale delle tecnologie, unita a principi etici ben radicati, ci consente di plasmare un presente migliore per tutti. Nel caso di “Wall of Life”, utilizzando il dispositivo Kinect, i ragazzi con disturbi dello spettro autistico possono allenarsi alla quotidianità in un ambiente protetto, mentre lo staff medico può monitorarne i progressi. Siamo orgogliosi di poter mettere il nostro lavoro e le nostre competenze nel campo delle tecnologie digitali a disposizione di iniziative di questo tipo», ha affermato Stefania Pompili, Amministratore Delegato di Sopra Steria Italia.
«Nonostante i disturbi dello spettro autistico oggi siano più conosciuti rispetto al passato, a volte ancora si tende a non pensare come alcune attività quotidiane e apparentemente banali possano invece risultare complesse per una persona con autismo», ha chiarito Simonetta Panerai, Presidente e socio volontario della Società Cooperativa Sociale I Corrieri dell’Oasi. «Per questo motivo vogliamo ringraziare Sopra Steria che ha voluto dedicare il proprio tempo e la propria esperienza allo sviluppo di una soluzione grazie alla quale i bambini e i ragazzi che supportiamo potranno gradualmente riconoscere e affrontare le proprie difficoltà, fino a imparare a gestire autonomamente e con una maggiore sicurezza le situazioni di vita quotidiana».
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