Sono un imprenditore agricolo intenzionato ad aderire al sistema dei mercati contadini di Campagna Amica. Vorrei sapere se anche in caso di vendita diretta è possibile utilizzare i lavoratori occasionali attraverso i voucher. (M.D. – Treviso)
Recentemente la Direzione generale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha risposto in merito alla legittimità di utilizzo del lavoro occasionale accessorio nell’ambito delle attività connesse svolte dalle imprese agricole con specifico riferimento alla vendita diretta nei farmer’s market. In ambito agricolo l’utilizzo del lavoro occasionale è ammesso esclusivamente mediante l’utilizzo di pensionati, casalinghe e studenti per attività di natura stagionale. Questa prerogativa deve ritenersi propria tanto dell’attività agricola principale svolta dall’imprenditore, quanto delle relative attività connesse. Anche l’aspetto relativo ai tempi e ai modi dell’attività di vendita diretta nei farmers’s market, che non si connota per continuità temporale, consente di ricondurre questa attività nell’alveo dell’occasionalità. Dato che la normativa individua genericamente le “attività agricole di carattere stagionale” come ambito di utilizzo dei voucher, risulta corretto ricorrere al lavoro accessorio anche per il sistema dei mercati contadini. L’interpretazione appare inoltre in linea con la volontà di estendere il più possibile lo strumento del lavoro accessorio a tutte le attività che risultano più a rischio sotto il profilo del ricorso al lavoro “nero”, consentendo l’utilizzo di prestazioni regolarmente assicurate e “semplificate” sotto il profilo degli adempimenti burocratici.
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