Volontariato

Voto straniero, sarà sempre la prossima volta

Il Cocis raccoglie firme perché alle prossime elezioni locali possano votare anche gli immigrati

di Redazione

Domenica si sono svolte le elezioni regionali, e ancora una volta gli immigrati nel nostro Paese non hanno potuto esprimere il loro voto. Il coordinamento di Ong Cocis raccoglie da tempo firme per il diritto di voto degli immigrati nelle elezioni amministrative. Il semplice ed efficace slogan della campagna, dal titolo ?diritto di voto, esercizio di libertà?, recita: ?Se il tuo computer è americano, il tuo videoregistratore è giapponese e il tuo compact è coreano, se la tua benzina è araba e il caffè brasiliano, come fai a dire che il tuo vicino è straniero??. La campagna mira infatti anche a far superare quegli atteggiamenti culturali di ostilità al diverso e allo straniero che impediscono la reale integrazione degli immigrati in Italia. «I movimenti a livello planetario di merci come di persone sono un dato di fatto del nostro tempo e pensare, o far credere, di poterli arrestare è pura demagogia» scrive il il Cocis in un comunicato. «La legge Turco-Napolitano, ancora insufficientemente applicata, non è una cattiva legge, anche se sicuramente perfettibile. Per questo abbiamo promosso insieme al ministero della Solidarietà sociale la campagna ?Diritto di voto esercizio di libertà?, perché riteniamo non possa esserci vera democrazia in un Paese se i diritti di cittadinanza sono di serie A e di serie B. Chi contribuisce alla crescita con il proprio lavoro non può essere lasciato fuori dalla porta quando si tratta di scegliere chi ci rappresenta». Per aderire o saperne di più : Cocis, vicolo Scavolino, 61 – 00187 Roma; www.eurplace. org/orga/cocis; tel. 06.69924112, fax 06. 69924399, e-mail cocis.roma@iol.it


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