Non profit

Volontariato, serve più democrazia

Dentro il non profit comincia ad emergere un problema di democrazia reale di fronte a leadership troppo vecchie e troppo a lungo al comando

di Riccardo Bonacina

Da qualche mese sono venuta a conoscenza di <i>Vita</i> e sono rimasta piacevolmente sorpresa dal modo in cui vengono trattati particolari argomenti, come appunto quello del non profit, ovvero con profondità e passione come si fa per le cose che si amano e si rispettano. Proprio per questo ho sentito la necessità di scriverle. Da quasi tre anni sono volontaria per un?importante associazione fino a diventare per loro conto, parte del direttivo e responsabile formazione. Purtroppo da un po? di tempo sono entrata in contrasto con il presidente dell?associazione, che del ruolo che ricopre sembra dare importanza all?autorità di cui è investito piuttosto che di ciò che rappresenta. Ho sempre lottato perché venissero rispettati i principi dell?associazione dicendo non solo ciò che pensavo, ma impegnandomi in progetti e sostenendo sempre i volontari, ascoltandoli e venendo incontro alle loro esigenze. Fino a dimettermi perché il presidente, a suo dire troppo occupato, si è rifiutato più volte di incontrare e ascoltare un gruppo di quindici volontari che volevano esporre dei problemi. Il direttivo dell?associazione è fittizio, perché decide tutto il presidente, e chi si contrappone o solo vuole discutere fa la mia fine. Mi scusi se mi sono prolungata, ma volevo chiederle come si fa a difendersi da un sistema che sfrutta la sensibilità e la volontà di donarsi agli altri. Cosa è giusto fare? Accettare il sistema, così si può continuare a fare quello che piace, ovvero fare il volontariato? Oppure è giusto opporsi e dar vita a un altro sistema? Esiste un codice deontologico a cui poter far riferimento? Mi perdoni se pur non conoscendola mi sono permessa di disturbarla, ma non so a chi rivolgermi e cosa fare… La delusione è tanta così come la voglia di dar voce alla delusione di tanti volontari. Spero che potrà darmi dei suggerimenti, altrimenti se è arrivato fin qua a leggere la mia email senza averla subito cestinata… grazie comunque, continuerò. Sappia che continuerò a comprare quando posso <i>Vita</i> e a visitare ogni giorno il suo sito! Cordiali saluti.
Daniela, email

Carissima Daniela, la tua lettera offre troppo pochi elementi per poter giudicare il caso che accenni. Ma un paio di cose mi sento, comunque, di sottolinearle. La prima: non bisogna mai demordere se l?istanza è giusta, e poi il mondo del non profit è grande, può essere che tu sia stata un po? sfortunata. Non buttar via la voglia di essere utile e di donarti per una buona causa, ci sono davvero mille e un modo e tantissime opportunità. La seconda: al di là del caso particolare che davvero non riesco a giudicare nello specifico, in effetti dentro il non profit comincia ad emergere un problema di democrazia reale di fronte a leadership troppo vecchie e troppo a lungo al comando. È un disagio che registriamo da più parti. Infine un?indicazione, la carta dei valori del volontariato c?è e la trovi sul nostro sito: www.vita.it.


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