Formazione

Volontariato: Scajola, non può sostiuirsi alle istituzioni

''Il volontariato, nonostante il forte impegno, non puo' sostituirsi alle istituzioni", lo ha detto il ministro per l'attuazione del programma Scajola

di Redazione

”Il volontariato, nonostante il forte impegno, non puo’ sostituirsi alle istituzioni, ma con la sua azione puo’ sensibilizzare l’ ente pubblico e aprire la strada, segnalando i percorsi alle pubbliche responsabilita”’. Lo ha detto questo pomeriggio il ministro per l’ attuazione del programma Claudio Scajola nel corso del convegno promosso per i 30 anni del Centro di solidarieta’ presieduto da Bianca Costa Bozzo. L’ evento ha rappresentato per Scajola ”un riconoscimento per tutti coloro che hanno fatto del volontariato uno stile di vita, sempre pronti a raccogliere i segnali di bisogno e a individuare gli opportuni strumenti di lavoro per alleviare le situazioni di disagio”. Dopo aver espresso a nome del Governo ”il piu’ convinto apprezzamento per la straordinaria opera realizzata dal Centro”, Scajola ha ricordato che ”la fisionomia del volontariato contemporaneo non e’ quella assistenziale o caritativa, che soddisfa i bisogni senza farsi carico delle cause a monte. E’ una manifestazione di responsabilita’ civile, di impegno, di serieta’, di presa di coscienza dei mutamenti che sono in corso nella societa’, dei suoi travagli e delle sue aspirazioni”. Nel corso dell’ intervento, il ministro Scajola ha anche evidenziato le iniziative piu’ rilevanti del Governo a favore del volontariato: la modifica della legge quadro, la valorizzazione dei progetti ‘Scuola e Volontariato’, le agevolazioni fiscali per tutti gli operatori del settore, il disegno di legge delega sulla disciplina di impresa di utilita’ sociale, approvato dalla Camera e attualmente all’ esame del Senato.


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