Politica

«Volontariato, l’Italia migliore»

Lo ha detto il presidente della Repubblica incontrando i vertici dell'Ail per i 40 anni dell'Associazione

di Redazione

«Per fortuna in Italia ci sono tanti campi che lo scontro politico non può invadere, tanti terreni che non può contanimare. L’Italia del volontariato, dell’impegno civile non partigiano, è l’Italia migliore». Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano intervenendo, nei Giardini del Quirinale, alla cerimonia per i quaranta anni dell’Ail, l’Associazione italiana contro le leucemie. Parlando dell’associazione, il Capo dello Stato ha detto che le porte del Quirinale sono sempre aperte, «a iniziative di questa natura e ce ne sono molteplici -ha aggiunto- iniziative cioè volte a servire soltanto l’interesse comune senz a subire alcun condizionamento di interessi particolari e senza cadere nella spirale dello scontro politico».

«Il Quirinale», ha ribadito il capo dello Stato, «è sempre aperto a iniziative volte a servire solo l’interesse comune, senza subire condizionamenti particolari e senza dare spazio allo scontro politico».

Napolitano ha ringraziato infine il presidente e fondatore dell’Ail, l’ematologo Franco Mandelli, per avere raccontato «la storia bellissima della nascita dell’Ail, che fa capire come sia essenziale combinare la più alta competenza e autorità scientifica con l’umanità e la dedizione alla causa della salvezza delle vite umane. Si può cominciare senza mezzi, senza strutture, inventando in seguito come andare avanti».


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