Politica
Volontariato: la riforma non sarà per decreto
Il Consiglio dei Ministri ha deciso di non inserire larticolo 17 (sulle risorse ai Centri di servizio al volontariato) nel maxiemendamento al decreto sulla competitività
di Redazione
La campagna promossa dalla Consulta nazionale del Volontariato e da tutte le espressioni del volontraiato italiano saluta con favore la decisione del Consiglio dei Ministri di non inserire l?articolo 17 (che dimezzava le risorse ai Centri di servizio al volontariato) nel maxiemendamento al decreto sulla competitività. La consulta del volontariato dà atto al Governo di aver accolto la richiestadel mondo del volontariato di non inserire nel decreto quest’articolo.
Le richieste che tutto il mondo del volontariato ha fatto ? solo di ieri l?invio a Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio ed ai Ministri delle oltre 2.000 adesioni alla campagna a favore di una riforma condivisa e partecipata – hanno iniziato a trovare ascolto presso il Governo.
Il controverso art. 17 ora rimane nel disegno di legge che la Camera dovrà discutere nelle prossime settimane.
Nei prossimi giorni si dovrà aprire un percorso partecipato cui il volontariato potrà contribuire nei rapporti con il Parlamento per modificare e aggiornare la legge 266/91 al nuovo contesto sociale.
La Consulta ritiene essenziale che nella fase di partecipazione che si apre si stabilisca un rapporto positivo fra tutto il mondo del volontariato e le fondazioni di origine bancaria per ricercare una collaborazione sugli investimenti sociali nel territorio che influisca positivamente sulle modifiche della legge.
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