Volontariato: don Mazzi lancia gli educatori senza frontiere

Per iniziativa della Fondazione Exodus di Don Antonio Mazzi, aiutata da tanti ”amici”, e’ nata l’associazione ‘Educatori senza Frontiere’, che formera’ ”educatori competenti a gestire situazioni difficili in tutto il mondo, che elaborino progetti improntati agli ideali di giustizia, di solidarieta’ e di sussidiarieta”’. L’iniziativa nasce da un’idea comune di Don Mazzi e del Professor Giuseppe Vico, ordinario di Pedagogia generale all’Universita’ Cattolica di Milano. ”Con questo progetto – spiega Vico, presidente della nuova associazione, una Onlus – intendiamo far nascere e promuovere la pedagogia dell’ itineranza, la pedagogia degli oppressi, dei ragazzi di strada, delle baraccopoli, delle zone disastrate”. ”Gli educatori senza frontiere dovranno saper ‘usare’ l’ educazione come strumento di emancipazione e di riscatto – aggiunge Don Mazzi – collaborando con enti, istituzioni e persone che vivono e operano nello spirito senza frontiere, prestando molta attenzione al contesto e alle sollecitazioni provenienti dalle diverse realta’ locali, valorizzando sempre le risorse educative presenti in luogo”. L’associazione ‘Educatori senza frontiere’ lavorera’ in Italia e all’estero: in Italia interverra’ in contesti di forte disagio, nelle periferie e non solo, mentre all’estero puntera’ su tre progetti, gia’ avviati, in Madagascar, Patagonia e Kenia. Tra i tanti soci fondatori vi sono anche Roberto Vecchioni, Daria Colombo, l’imprenditore culturale Arnoldo Mosca Mondadori, Benedetta Treccani e Cinzia Bernicchi, responsabile dell’ associazione ‘Crescere insieme’. Un importante appuntamento pubblico organizzato dal nuovo progetto e’ programmato il prossimo 28 maggio al Teatro dal Verme di Milano, al quale e’ annunciata la partecipazione, tra gli altri, di Lucio Dalla, Roberto Vecchioni, Gianna Nannini e della poetessa Ada Merini.